Home . Onomastico . Emerologico . Patronati . Diz.Nomi . Ricerca . Ultimi . Più visitati




Newsletter
Per ricevere i Santi di oggi
inserisci la tua mail:


E-Mail: [email protected]


> Home > Sezione Servi di Dio > Servo di Dio Vittorio Cordisco Condividi su Facebook Twitter

Servo di Dio Vittorio Cordisco Sacerdote e fondatore

.

Montefalcone nel Sannio, Campobasso, 5 novembre 1908 – 12 febbraio 1974

Vittorio Cordisco nacque il 7 maggio 1908 a Montefalcone nel Sannio, in provincia di Campobasso e diocesi di Trivento. Frequentò il ginnasio, il liceo e gli studi teologici nel seminario vescovile di Trivento e fu ordinato sacerdote il 26 luglio 1931. Fu inizialmente vice-parroco della parrocchia di Santa Croce in Trivento e insegnante nel seminario vescovile, di cui poi divenne rettore e amministratore. Nel 1946 fu nominato parroco di San Silvestro, nel suo paese natale, dov’era stato battezzato. Avviò subito un’azione caritativa per intervenire sui bisogni spirituali e morali della popolazione. Nel 1948 fondò la Pia Associazione “Oblate della Carità”, le cui aderenti si dedicavano alla catechesi, alla conduzione di scuole materne e di case di riposo. Il 15 agosto 1961 il fondatore e le sue figlie professarono secondo la regola del Terz’Ordine francescano, sancendo così l’aggregazione all’Ordine dei Frati Minori. Don Vittorio fu nominato, il 1° gennaio 1966, Vicario Generale della diocesi di Trivento. Dopo che l’associazione era diventata congregazione di diritto diocesano col nome di “Sorelle Francescane della Carità”, la salute del fondatore cominciò a declinare. Fu ricoverato in ospedale, ma alla fine morì in casa propria, il 12 febbraio 1974. L’inchiesta diocesana della sua causa di beatificazione e canonizzazione è stata avviata nel 2014.



Vittorio Cordisco nacque a Montefalcone nel Sannio il 5 novembre 1908 da Giocondino e da Anna Cristina, coniugi stimati, timorati di Dio, dediti alla casa ed al lavoro. Il 15 novembre successivo ricevette il battesimo nella chiesa parrocchiale S. Silvestro.
Avviato alle scuole elementari del suo paese natio (1914-1919) frequentò successivamente le classi ginnasiali nel seminario vescovile di Trivento (1919-1924) dove, nel 1919 o 1920 ricevette il sacramento della cresima.
Avvertendo sempre più chiara la vocazione al sacerdozio, frequentò negli anni 1924-1931 il Liceo e gli studi teologici nel pontificio seminario regionale di Chieti. Al termine degli studi, il 26 luglio 1931, fu ordinato sacerdote.
I suoi primi incarichi pastorali furono di vice-parroco della parrocchia Santa Croce in Trivento e di insegnante nel seminario vescovile. Dal 1932 al 1946 fu canonico della cattedrale di Trivento, rettore e amministratore del seminario vescovile di Trivento.
Si rivelò un ottimo educatore, impostando il suo programma di formazione degli adolescenti sulla bontà, l’amore allo studio, e la sapiente disciplina. In questi stessi anni, molto si adoperò per l’Opera diocesana delle vocazioni ecclesiastiche, e per l’assistenza spirituale alla Gioventù Femminile di Azione Cattolica (G.F.A.C.).
Nel 1946 fu nominato parroco di San Silvestro papa, in Montefalcone nel Sannio. Come programma pastorale si propose di costruire la parrocchia come “comunità cristiana di fede, d’amore, d’obbedienza ai precetti divini”. Fin dal primo giorno del suo ritorno al paese nativo, considerando i bisogni morali e spirituali della popolazione, concepì la necessità di un’azione caritativa e sociale per confortare, consolare, lenire le sofferenze.
Con l’aiuto di tre giovani donne, disponibili a dedicare le loro energie e il loro tempo per venire incontro alle impellenti necessità del paese, fu costituito inizialmente un ‘laboratorio’ in cui si davano lezioni di ricamo e di sartoria e un asilo a conduzione familiare.
Confortato dal consiglio e dalla benedizione del suo vescovo e di san Pio da Pietrelcina, Don Vittorio costituì nel 1948, la Pia Associazione ‘Oblate della Carità’, le cui prime Norme e Costituzioni furono datate 4 Ottobre, festa di S. Francesco d’Assisi, segno premonitore dell’indirizzo che doveva successivamente prendere la sua piccola famiglia religiosa, ispirandosi al carisma francescano.
Nel tempo il campo di lavoro delle sorelle andò fruttuosamente allargandosi abbracciando l’attività parrocchiale e catechistica; la direzione di scuole materne in Montefalcone, Trivento, Celenza, Palmoli; direzione di case di riposo per anziane, in Montefalcone, Agnone e Trivento.
Don Vittorio trasmise alle giovani il suo zelo per l’apostolato e per l’azione caritativa. Fu sollecito nel promuovere i ritiri mensili, il corso annuale di esercizi spirituali e i corsi di aggiornamento per i vari settori in cui esse operavano. Visitava le fraternità mensilmente. Paternamente parlava con tutte, s’interessava di ognuna, seguiva il cammino spirituale ed aveva una buona parola per tutte e per ciascuna.
Con l’avvento in diocesi di monsignor Pio Augusto Crivellari, già Ministro provinciale dei Frati Minori del Veneto, la comunità delle oblate rese più esplicito l’ideale di minorità e di povertà proprio di San Francesco attraverso la professione della regola del Terz’Ordine e l’aggregazione all’Ordine dei Frati Minori. Il 15 agosto 1961, anche il fondatore, insieme alle figlie cinse il cordone e indossò lo scapolare, secondo il rito allora in uso per la professione dei terziari.
Monsignor Crivellari mostrò di apprezzare le virtù sacerdotali e umane del servo di Dio nominandolo, il 1° gennaio 1966, Vicario Generale della diocesi Triventina, Vicario di tutte le religiose della diocesi e Delegato Vescovile per l’Azione Cattolica.
Monsignor Achille Palmerini, il 21 novembre 1972, approvò canonicamente la Congregazione Religiosa di don Vittorio Cordisco come istituto di diritto diocesano, con il nome di “Sorelle Francescane della Carità”. Il 26 agosto 1973, si celebrò in Montefalcone il primo capitolo generale.
Dopo quella data la salute del fondatore cominciò a venir meno. Negli ultimi mesi della sua vita intensificò il suo raccoglimento e la sua devozione alla Madonna, da lui particolarmente venerata fin da quando era fanciullo nel vicino santuario di Canneto.
Alla sera del 6 febbraio 1974 fu colto da improvvisa emottisi. Ricoverato urgentemente all’ospedale di Vasto, nelle sofferenze della malattia mantenne la sua pace interiore disponendosi all’incontro con il Signore. Aggravandosi sempre più, si decise di riportarlo a casa. Celebrò la sua ultima messa l’11 febbraio, memoria della B. M. Vergine di Lourdes. Morì serenamente il 12 febbraio 1974.
L’Inchiesta diocesana sulla sua vita e sulle sue virtù è stata avviata nell’anno 2014.


Autore:
Postulazione Generale dell’Ordine dei Frati Minori

______________________________
Aggiunto/modificato il 2019-07-30

___________________________________________
Translate this page (italian > english) with Google

Album Immagini


Home . Onomastico . Emerologico . Patronati . Diz.Nomi . Ricerca . Ultimi . Più visitati