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Santa Eutropia di Reims Martire

14 dicembre

V sec.


Santa Eutropia (Eutropie) era la sorella di san Nicasio, vescovo di Reims, rinomata per la sua bellezza, vissuta tra il secolo IV e l’inizio del V.
La più importante testimonianza su questa martire è data dalla Storia di Reims di Flodoardo.
Nel 407, quando i Vandali, ariani, invasero la Gallia ed espugnarono Reims, il vescovo Nicasio non abbandonò i suoi fedeli e aspettò gli invasori sulla porta della sua Chiesa. Con lui ad attendere gli invasori c’era la sorella Eutropia e alcuni fedeli che decisero di intonare i salmi.
Quando i barbari irruppero nella piazza rimasero stupiti di fronte a quei cattolici che li aspettavano cantando.
Dopo che Nicasio si qualificò come vescovo e fu decapitato, Santa Eutropia per evitare i peggiori oltraggi come donna, schiaffeggiò un barbaro e fu immediatamente messa a morte.
Con il vescovo Nicasio e sua sorella Eutropa, anche il diacono Florenzo e il beato Giocondo, ne condivisero la sorte.
Santa Eutropia con suo fratello San Nicasio venne sepolta nella chiesa del cimitero di Sant’Agricola, che poi venne dedicata al vescovo, attorno alla quale sorse un’abbazia benedettina.
Le notizie sulla sua vita che risalgono al secolo X e consistono in un capitolo dell'Historia Remensis ecclesiae, scritto dallo storico Flodoardo, da alcuni storici sono state contestate, in quanto credono che i due martiri siano vissuto nel V secolo e ritengono che i barbari invasori fossero gli Unni.
Non essendovi alcuna certezza sull’invasione degli Unni gli agiografi ritengono attendibile il racconto di Flodoardo fissando la morte dei santi martiri nell’anno 407.
La vicenda di santa Eutropia ispirò alcuni artisti che la raffigurarono nella chiesa di San Nicasio, dove la santa veniva invocata per i fanciulli ammalati e in una statua e un bassorilievo del portale di San Sisto nella facciata della cattedrale di Reims. Infine in un bassorilievo della cattedrale di Laon, la martire è stata raffigurata mentre schiaffeggia il capo dei Vandali.
La traslazione delle sue reliquie è ricordata dall’Usvardo nel giorno 23 luglio, mentre a Reims è festeggiata e celebrata nel giorno 14 dicembre.


Autore:
Mauro Bonato

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Aggiunto/modificato il 2023-08-30

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