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San Convoione Abate di Redon

5 gennaio

Nato da nobile famiglia bretone nel 788, Convoione divenne arcidiacono di Vannes. Attratto dalla vita eremitica, rinunciò all'incarico e fondò nel 832 il monastero di San Salvatore a Redon, scegliendo la regola benedettina. Tuttavia, l'opposizione dell'imperatore Ludovico il Pio e le incursioni normanne resero difficile la vita del monastero, che fu trasferito a Saint-Maixent-de-Plélan nel 854. Qui Convoione morì nel 868, dopo aver svolto un'importante opera di evangelizzazione e di diffusione della cultura.

Martirologio Romano: In Bretagna, san Convoione, abate, che fondò a Redon il monastero di San Salvatore, dove, sotto la sua disciplina e seguendo la regola di san Benedetto, i monaci fiorirono insigni per pietà e, dopo la distruzione del cenobio ad opera dei Normanni, costruì presso Saint-Maixent-de-Plélan un nuovo monastero, ove morì ottuagenario.


Nacque a Comblessac nel 788 da nobile famiglia (il padre si chiamava Conone) e, entrato nello stato sacerdotale, godette ben presto della stima del vescovo di Vannes, che lo nominò suo arcidiacono. Tuttavia, il suo animo anelava a una vita più austera e ritirata; nell'832 insieme con altri cinque sacerdoti rinunziò all'incarico e si trasferì a Rodon (oggi Redon), località posta alla confluenza della Vilaine e dell'Oult, sempre nella diocesi di Vannes, donatagli dal nobile Ratvili (da non confondere con l'omonimo vescovo di Alet). Non mancarono le difficoltà, soprattutto per la scelta delle regole: dapprima Convoione propendeva per il sistema monastico celtico, ma poi, seguendo il consiglio di Gerfredo, un pio eremita uscito dal monastero di San Mauro sulla Loira, scelse la regola benedettina.
Convoione incontrò altri ostacoli nell'opposizione dell'imperatore Ludovico il Pio che non intendeva concedergli il riconoscimento della fondazione. Tuttavia, Nomenoe, un funzionario imperiale che era suo amico, riuscì a ottenere nell'834 il riconoscimento per il monastero denominato di San Salvatore. Nel frattempo, il numero dei discepoli era andato crescendo. Per una questione attinente ad alcuni vescovi bretoni, accusati di simonia, Convoione si recò a Roma da papa Leone IV, ma la sua missione non ebbe gran successo; ritornò tuttavia con alcune reliquie di papa Marcellino, donategli da Leone (848).
La località di Rodon in quegli anni non era molto tranquilla, perché i normanni facevano frequenti incursioni, incendiando e devastando. Allora Convoione, insieme con alcuni monaci, si trasferì in una zona più sicura, a St-Maixent-de-Plélan, in un terreno donatogli dal principe Salomone (854).In questo nuovo monastero morì il 5 gennaio 868. In seguito, le sue reliquie furono trasferite a Redon, dove furono profanate nel 1793 durante la Rivoluzione francese. La Congregazione dei Riti, con decreto del 1° settembre 1866, permise il culto di Convoione nella diocesi di Rennes. La sua festa si celebra il 28 dicembre, che, probabilmente, è il giorno commemorativo della traslazione delle reliquie.


Autore:
Gian Domenico Gordini


Fonte:
Bibliotheca Sanctorum

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Aggiunto/modificato il 2011-09-19

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