Newsletter
|
Per ricevere i Santi di oggi inserisci la tua mail:
|
|
E-Mail: info@santiebeati.it
|
|
San Mappalico Martire
19 aprile
|
† 250
Martirologio Romano: In Africa, san Mappálico, martire, che, durante la persecuzione dell’imperatore Decio, mosso da pietà familiare, si era raccomandato che sua madre e sua sorella, che avevano rinnegato la fede sotto tortura, fossero lasciate in pace e per questo, trascinato davanti al tribunale, fu lui a conseguire la corona del martirio; a lui si unisce la memoria di molti altri santi martiri, che testimoniarono la loro fede in Cristo: Basso in una cava di pietra, Fortunio in carcere, Paolo in tribunale, Fortunata, Vittorino, Vittore, Eremio, Crédula, Eréda, Donato, Firmo, Venusto, Frutto, Giulia, Marziale e Aristone, morti tutti di fame in carcere.
|
Santi MAPPALICO e compagni Basso, Fortunione, Paolo, Fortunata, Vittorino, Vittore, Eremio, Credula, Ereda, Donato, Fermo, Venusto, Fruto, Giulia, Marziale e Aristone, martiri in Africa.
Il Calendario cartaginese li ricorda il 19 aprile, il Martirologio Geronimiano invece il 17 ed il 18 dello stesso mese.
San Cipriano menziona Mappalico e i suoi compagni nell'Epistola X ad confessore, come martiri della persecuzione di Decio (anno 250). Dalla lettera di Luciano a Celerino si apprende che il santo morì sotto la tortura durante l'interrogatorio; a sua volta san Cipriano, in una lettera al clero di Roma, confronta la retta condotta di Mappalico con quella imprudente di Luciano. Infatti, mentre Luciano diede libelli di pace ai lapsi, Mappalico non osò fare un gesto simile nemmeno nei riguardi di sua madre e di sua sorella, cadute durante la persecuzione, limitandosi soltanto a supplicare che fosse data loro la pace.
Il Martirologio Romano li ricordava il 17 aprile ed, ora, al 19 aprile.
Autore: Antonio Rimoldi
|
|
|
|
|