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Beata Alda (Aldobrandesca) da Siena Vedova

26 aprile

Siena, 28 febbraio 1245 - Siena, 26 aprile 1309

Nacque a Siena il 28 febbraio 1245 dal nobile Pietro Francesco Ponzi e da Agnese Bulgarini. Alda, dopo una buona educazione, fu data in sposa al concittadino Bindo Bellanti, uomo «virtutibus ornatissimus», dal quale, però, non ebbe figli. Dopo la morte prematura del marito, Alda vestì l'abito del Terz'ordine degli Umiliati e si diede a vita penitente nella solitudine di una sua piccola proprietà. Passò gli ultimi anni nell'ospedale di Sant'Andrea, in seguito detto di Sant'Onofrio, dedicandosi al servizio dei poveri, degli infermi e dei pellegrini. Morì il 26 aprile 1309 e fu sepolta nella chiesa di San Tommaso in Siena, appartenente agli Umiliati. Il suo culto ebbe diffusione nell'Ordine degli Umiliati. (Avv.)

Etimologia: Alda = estremamente bella, dal celtico


Nacque il 28 febbraio 1245 dal nobile Pietro Francesco Ponzi e da Agnese Bulgarini, alla quale Dio aveva mostrato in sogno di aver scelto la nascitura per sé; dopo essere stata educata e istruita con ogni cura, fu data in sposa al concittadino Bindo Bellanti, uomo «virtutibus ornatissimus», dal quale, però, non ebbe figli. Dopo la morte prematura del marito, A. vestì l'abito del Terz'Ordine degli Umiliati e si diede, ancor più di prima, a far vita penitente nella solitudine di una sua piccola proprietà, dove operò miracoli ed ebbe estasi e visioni. Passò gli ultimi anni nell'ospedale di S. Andrea, che in seguito fu detto di S. Onofrio, dedicandosi tutta al servizio dei poveri, degli infermi e dei pellegrini.
Alda morì il 26 aprile 1309 e fu sepolta nella chiesa di S. Tommaso in Siena, appartenente agli Umiliati. Le sue ossa nel 1489 furono levate da terra e poste in una parete a lato di un altare, da dove nel 1583 furono trasferite.
Il suo culto, oltre che a Siena e in altre città, ebbe molta diffusione nell'Ordine degli Umiliati.


Autore:
Pietro Burchi


Fonte:
Bibliotheca Sanctorum

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Aggiunto/modificato il 2001-02-01

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