Ventottesimo vescovo di Parigi, Landerico si prodiga per assistere i poveri nel territorio della Neustria arrivando addirittura a vendere le suppellettili sacre per sfamarli. Costruisce, inoltre, un ospedale accanto alla cattedrale, dedito alla cura degli indigenti. Muore intorno al 657.
Martirologio Romano: A Parigi nel territorio della Neustria, sempre in Francia, san Landerico, vescovo, che per assistere i poveri in tempo di carestia si tramanda abbia venduto la sacra suppellettile e costruito un ospedale accanto alla cattedrale.
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Landerico (fr. Landry) fu il ventottesimo vescovo di Parigi, intorno alla metà del secolo VII. Egli sarebbe stato dapprima referendario di Clodoveo II e a questo titolo gli sono dedicate le Formulae di Marcolfo. Si conosce di lui una carta in favore di san Dionigi, cui fa allusione un privilegio di Clodoveo II del 22 giugno 654. Il testo attuale è un falso che ha riutilizzato un'altra carta autentica del primo luglio 653.
La tradizione gli attribuisce la fondazione dell'Hotel-Dieu sul luogo dei giardini del maestro di palazzo Erchinoaldo e gli conferisce una grande reputazione di carità. Morì verso il 657.
Dal 1171 i suoi resti risultano sepolti nella chiesa di St-Germin-l'Auxerrois; nel 1408 Pietro d'Orgemont, vescovo di Parigi, li rinchiuse in una cassa d'argento che, durante la processione di santa Genoveffa, teneva il terzo posto. La cassa fu profanata nel 1793; quanto alla chiesetta di St-Landry, posta nell'isola della Cité, venne demolita nel 1829. Con la sua scomparsa e con l'incerta sorte della sua cassa funebre, un tempo a Notre Dame, non restano esempi notevoli dell'iconografia di Lamberto se se ne eccettua la statua nella chiesa di St-Germain-l'Auxerrois di Parigi (secolo XV).
Il santo era invocato contro il fuoco. Oggi è commemorato nella diocesi di Parigi il 10 giugno.
Autore: Gérard Mathon
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Aggiunto/modificato il 2018-03-14