m. a Corneto nella Puglia (Capitanata) verso il 1232
Etimologia: Benvenuto = significato evidente (italiano)
Martirologio Romano: A Corneto vicino a Bovino in Puglia, beato Benvenuto da Gubbio, religioso dell’Ordine dei Minori, che nell’umile servizio ai malati si conformò alla vita di Cristo povero.
|
Nobile cavaliere eugubino, Benvenuto, ricevuto nell'Ordine da s. Francesco nel 1222 in qualità di fratello laico, fu destinato al servizio dei lebbrosi negli ospedali, giungendo in questo umile e laborioso ministero alle vette della santità. Si distinse, inoltre, per la contemplazione, per l'amore alla Eucaristia e per la pazienza nelle lunghe e gravi malattie. Morì a Corneto nella Puglia (Capitanata) verso il 1232. Tanto si divulgò la fama dei suoi strepitosi prodigi, registrati dagli antichi annalisti dell'Ordine, che Gregorio IX, nel 1236, diede ai vescovi di Melfi, Molfetta e Venosa l'incarico di raccogliere le informazioni per la canonizzazione. Il processo non ebbe seguito nella Curia Romana, ma Benvenuto fu oggetto di culto in quelle diocesi e nella cittadina di Deliceto (diocesi di Bovino), dove le sue reliquie furono trasferite dopo la distruzione di Corneto, avvenuta intorno al 1243. Nel 1697 Innocenzo XII confermò il culto ed estese all'intero Ordine francescano la festa liturgica, che viene celebrata il 27 giugno.
Autore: Isidoro da Villapadierna
Fonte:
|
|
|
|