Di s. Eusebia di Milasa vi sono poche notizie e la sua ‘Vita’ è piena di elementi leggendari, provenienti anche da fonti mitologiche.
Nacque a Roma, nel secolo V, cristiana convinta, volle dedicare la sua verginità a Dio, pertanto rifiutò le nozze che gli venivano proposte. Trascorse la sua vita a Milasa in Caria, antica regione sud-orientale dell’Asia Minore, abitata da popolazioni di stirpe asiatica, colonia greca, specie sulla costa dove fiorirono città come Mileto, Alicarnasso, Magnesia, Cnido.
A Milasa visse con il nome di Xenia e un miracolo operato da lei confermò la sua santità fra la popolazione. Ulteriori notizie sia pure leggendarie sono riportate nella “Bibliotheca Hagiographica Graeca”, 3 voll. edita in 3a edizione a Bruxelles 1957, in lingua greca o francese.
La sua festa si celebra il 24 gennaio. I due nomi Eusebia e Xenia sono di origine greca, Eusebia significa ‘pia, religiosa’ dal greco Eysèbios, comunque è un nome ormai poco usato al femminile, mentre Xenia nell’Oriente cristiano e nei Paesi ortodossi ha avuto più fortuna.
Autore: Antonio Borrelli
Santa Xenia di Milasa, nata a Roma nel V secolo da famiglia cristiana, rifiutò le nozze per dedicare la sua verginità a Dio. Trascorse la sua vita a Milasa, in Caria, dove visse come mendicante e senzatetto, prendendo il nome di Xenia. La sua santità fu confermata da un miracolo che guarì un cieco. La sua festa si celebra il 24 gennaio.
La santa nacque in una famiglia benestante e di buona cultura. Ricevette un'educazione cristiana e, fin da piccola, manifestò un profondo amore per Dio. All'età di 16 anni, rifiutò le nozze che i suoi genitori le avevano combinato, preferendo dedicarsi alla vita religiosa.
A Milasa, Xenia visse una vita di povertà e di privazioni. Trascorreva le sue giornate per le strade della città, chiedendo l'elemosina e aiutando i bisognosi. Era conosciuta per la sua gentilezza e la sua compassione, e tutti la rispettavano.
Un giorno, Xenia incontrò un cieco che le chiese aiuto. La santa lo condusse in una chiesa e pregò per lui. Dopo un po', il cieco riacquistò la vista. Questo miracolo contribuì a diffondere la fama di santità di Xenia.
La santa morì a Milasa nel V secolo. Fu sepolta nella chiesa dove aveva pregato per il cieco. Il suo culto si diffuse rapidamente in tutto il mondo cristiano, e la sua festa è celebrata il 24 gennaio.
Autore: Franco Dieghi
|
