|
|
Newsletter
|
Per ricevere i Santi di oggi inserisci la tua mail:
|
|
E-Mail: [email protected]
|
|
|
Beato Brian Lacy Martire
Festa:
10 dicembre
|
|
>>> Visualizza la Scheda del Gruppo cui appartiene
† Tyburn, Londra, Inghilterra, 10 dicembre 1591
Brian Lacy, sacerdote originario di Louth, nel Lincolnshire, rimase fedele alla Santa Sede e non aderì all’anglicanesimo. Fu però tradito da suo fratello ed incarcerato a Tyburn, presso Londra. Qui fu compagno di prigionia di John Mason e Sydney Hodgson, due laici che erano stati scoperti assistere ad una celebrazione eucaristica presieduta da Sant’Edmondo Gennings a casa del laico San Swithun Wells. Uccisi insieme il 10 dicembre 1591, furono beatificati nel 1929 insieme a numerose altre vittime della medesima persecuzione.
Martirologio Romano: Sempre a Londra, santi Polidoro Plasden e Eustazio White, sacerdoti, e beati Brian Lacy, Giovanni Mason e Sidney Hodgson, martiri, che nel medesimo anno patirono gli stessi supplizi a Tyburn, alcuni perché entrati in Inghilterra da sacerdoti, altri per aver loro prestato aiuto.
|
Il beato Brian Lacey, un signore del paese dello Yorkshire, è ricordato per la sua incrollabile dedizione alla fede cattolica e i suoi coraggiosi atti di aiutare e nascondere i sacerdoti durante un periodo di persecuzione in Inghilterra. Nato a Brockdish, Norfolk, in Inghilterra, la sua vita ha preso una svolta drammatica mentre si impigliava nel pericoloso mondo sotterraneo del cattolicesimo. Il percorso del beato Brian Lacey si intrecciava con quello del venerabile padre Montford Scott, che entrambi assisteva e accompagnava come cugino e compagno leale. Insieme, hanno sostenuto e fornito rifugio a numerosi sacerdoti che hanno rischiato la vita per celebrare i sacramenti e il ministro alle esigenze dei cattolici perseguitati. È stato durante questi tempi tumultuosi che l'impegno costante di Brian per la sua fede sarebbe stato veramente messo alla prova. Nel 1586, il beato Brian Lacey fu arrestato per la prima volta per il suo coinvolgimento nell'aiuto e nel nascondiglio dei sacerdoti. Tuttavia, questa battuta d’arresto iniziale non lo ha dissuaso dal continuare a sostenere la causa cattolica. Tragicamente, nel 1591, suo fratello Richard lo tradì, portando al suo secondo arresto. Le autorità hanno cercato di estrarre informazioni da Brian riguardo ai colleghi cattolici che avevano fornito assistenza ai sacerdoti, sottoponendolo a torture inimmaginabili tra le mura della prigione di Bridewell. Nonostante il dolore lancinante inflittogli, il beato Brian Lacey si rifiutò di tradire i suoi compagni cattolici o di rinunciare alla sua fede cattolica. La sua resilienza e forza d'animo di fronte a un'immensa sofferenza sono diventate rinomate. In definitiva, la sua resistenza ha portato al suo processo all'Old Bailey, dove è stato condannato a morte a causa della sua fede, e per aver attivamente sostenuto e incoraggiato le attività dei sacerdoti cattolici. Il 10 dicembre 1591, Brian Lacey incontrò il suo martirio, impiccato a Tyburn, Londra, per il suo impegno inflessibile per la fede cattolica e il suo sostegno incrollabile ai sacerdoti. Il suo sacrificio è a testimonianza della sua profonda fede nell’importanza della libertà religiosa e della lotta contro la persecuzione religiosa. Dopo la sua morte, la vita virtuosa del beato Brian Lacey è stata riconosciuta e venerata dalla Chiesa cattolica. Papa Pio XI, l’8 dicembre 1929, lo dichiarò martire, riconoscendo il sacrificio finale che fece per la fede. Solo una settimana dopo, il 15 dicembre 1929, Papa Pio XI lo beatificò, offrendo ispirazione ai cattolici di tutto il mondo che affrontano sfide nella pratica della loro fede. La vita del beato Brian Lacey serve a ricordare l'importanza della libertà religiosa e del coraggio necessario per rimanere saldi nelle proprie credenze, anche di fronte a grandi avversità. Il suo altruismo e il suo impegno incrollabile continuano a ispirare i fedeli cattolici fino ad oggi.
|
|
|
|
Album Immagini
|