Le reliquie di Santa Faustina, martire cristiana del IV secolo, sono venerate a Palma Campania dal 1839. Il loro arrivo fu reso possibile grazie all'impegno del canonico Francesco Dello Iacono, che ottenne il sacro capo della santa da Papa Gregorio XVI. La leggenda narra che Faustina fu condannata a morte a Cizico per la sua fede. Durante il martirio, convertì il suo aguzzino, Evilasio, che subì la stessa sorte. I fedeli di Palma celebrano Santa Faustina il 10 giugno (giorno del suo martirio) e il 3 ottobre (anniversario della traslazione delle reliquie).
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Santa Faustina si venera nella chiesa di S. Michele Arcangelo di Palma Campania dall’anno 1839.
Complessa è la transazione delle spoglie ella Santa da Roma a Palma. Francesco Dello Iacono, canonico di Palma, domandò in dono al Papa Gregorio XVI i resti di una martire santificata. Il Pontefice, con Breve in data 31 luglio 1839, concedeva che dal sacrario romano fosse levato, per essere trasportato a Palma, il sacro capo della vergine e martire Faustina.
Le sacre spoglie erano già state esumate per ordine del Papa Leone XII: esse erano state rinvenute poi nel 1830 nella catacomba di S. Callisto a Roma. Da questo sacrario di culto e di martirio fu esumato il capo della tredicenne martire, il cui nome in vita fu Faustina, secondo la scritta “FANA” (abbreviativo di faustina), rinvenuta sulla pietra occultante il loculo; sulla stessa lastra sepolcrale era scolpito l’anno della sepoltura CCCIII. Nel loculo fu rinvenuto un’ampolla con sangue, indizio del martirio cui fu sottoposta S. Faustina.
I resti della Santa, chiusi in una cassetta con sigilli papali, giunsero a Napoli il 1° settembre 1839; la cassetta rilevata dal canonico Dello Iacono fu portata a Nola, ove il Vescovo mons. Gennaro Pasca procedette alla rimozione dei sigilli e diede il nulla osta per una opportuna sistemazione delle sacre spoglie. Ricomposto lo scheletro in un’urna di vetro a Napoli presso la Casa dei Dottrinari di S. Nicola dè Caserti, il corpo della giovane martire il 1° ottobre 1839 fu trasportato a Somma Vesuviana, nella Chiesa dei PP. Ligorini, accolto dai fedeli con grande entusiasmo; il giorno successivo fu traslocato nella Chiesa dei Padri Riformati a S. Gennaro di Palma (periferia di Palma Campania). Da questa Chiesa il 3 ottobre, in solenne processione con grande partecipazione del popolo palmese, la sacra urna fu trasferita nella Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo Con Breve del 31 gennaio 1841 Papa Gregorio XVI concedeva indulgenza plenaria a tutti coloro che avessero fatto visita alle Spoglie della Santa il giorno di Pasqua, del nascita di M. Vergine (8 settembre) e nel giorno della festività della Santa.
Il martirio della Vergine Faustina è legato a quello di Evilasio, entrambi di Cizico, antica città nell’Ellesponto - Propontiva (Mar Nero). Evilasio, primo ministro della reggia, fu indotto dai prodigi che si manifestarono durante il supplizio a cui aveva condotto Faustina, a convertirsi alla fede cristiana. Il prefetto che fu mandato a sua volta a condannare il ministo Evilasio, fece torturare entrambi inutilmente, perché ogni supplizio si vanificava dinnanzi al fervore della loro fede, finché una voce proveniente dal cielo li chiamò e così esalarono lo spirito.
A Palma la festa liturgica si celebra il 10 giugno e il 3 ottobre (per ricordare il giorno in cui giunsero le sacre spoglie).
Autore: Mons. Giuseppe Carrella
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