Irlandese, nato da vecchi e poveri genitori, fu battezzato da san Cuimin Foda, capo della scuola monastica di Clonfert e fondatore e abate del monastero di Kilcummin dove difese strenuamente il computo romano della data della Pasqua contro i suoi confratelli celti.
Molacca, fattosi monaco ancora giovinetto, costruì un monastero, che poi abbandonò per recarsi nell’Irlanda settentrionale, quindi in Scozia e nel Galles, presso san David di Menevia, da cui ricevette in dono una campana. Tornò poi in Irlanda e morì nella seconda metà del VII secolo nel monastero da lui fondato. Gli si attribuisce la resurrezione della moglie di Cathal, re del Munster.
Le vicende di questo santo sono assai incerte; tuttavia i molti luoghi che ancora portano il suo nome attestano che si trattò di una figura di qualche rilievo.
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