È venerata in Roma nella chiesa di Santa Prassede, dove il suo corpo fu trasferito dal papa Pasquale I (817-24).
Il suo nome figura in un'epigrafe redatta mentre il papa era ancora vivo, insieme con quelli di altri martiri ivi sepolti. È commemorata il 29 agosto. Non si sa se fosse nativa di Roma, né se sia da identificare con sante omonime della stessa città.
La precedente edizione del Martirologio romano recitava: "Romae sanctae Candidae, Virginis et Martyris; cujus corpus beatus Paschalis Primus Papa in Ecclesiam sanctae praxedis transtulit".
Autore: Pietro Burchi
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