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> Home > Sezione Cardinali ultraottantenni > Card. John Olorunfemi Onaiyekan Condividi su Facebook Twitter

Card. John Olorunfemi Onaiyekan

Cardinale ultraottantenne

Kabba, Niceria, 29 gennaio 1944 -


Il Cardinale John Olorunfemi Onaiyekan, Arcivescovo Metropolita emerito di Abuja (Nigeria), è nato in Kabba, diocesi di Lokoja, nello Stato nigeriano di Kogi, il 29 gennaio 1944. Ha studiato alla Saint Mary’s Catholic School di Kabba e alla Mount Saint Michael’s Secondary School di Aliade, nello Stato di Benue. Entrato nel 1963 al Saints Peter and Paul Major Seminary di Bodija, in arcidiocesi di Ibadan, due anni dopo si è trasferito a Roma, dove nel 1969 ha completato la formazione presso il Pontificio Collegio Urbano di Propaganda Fide.
Il 3 agosto 1969 è stato ordinato sacerdote per la diocesi natale e, dopo aver insegnato al Saint Kizito’s College di Isanlu, è stato rettore del Saint Clement Junior Seminary a Lokoja. Conseguiti la licenza in Sacra scrittura al Pontificio Istituto Biblico (1973) e il dottorato in teologia biblica alla Pontificia Università Urbaniana (1976), è divenuto nel 1977 vice rettore e, due anni dopo, rettore del Saints Peter and Paul Major Seminary.
Nell’ottobre 1980 è stato nominato membro per un quinquennio della Commissione Teologica Internazionale e il mese seguente è entrato a far parte della Commissione internazionale per il dialogo cattolico-metodista, dove è rimasto fino al 1991.
Il 10 settembre 1982 Giovanni Paolo II lo ha eletto alla Chiesa titolare di Tunusuda, affidandogli l’incarico di Ausiliare della diocesi di Ilorin: a 39 anni non ancora compiuti è divenuto così il più giovane vescovo della Nigeria. Lo stesso Papa Wojtyła gli ha conferito l’ordinazione episcopale con altri tredici presuli il 6 gennaio 1983, nella basilica Vaticana. Il 20 ottobre 1984 è stato nominato vescovo di Ilorin.
Dopo sei anni di ministero nella diocesi dello Stato di Kawara, il 7 luglio 1990 è stato nominato Coadiutore di Abuja, città che il 12 dicembre dell’anno successivo è divenuta capitale federale della Nigeria. Nella stessa sede è succeduto al cardinale Dominic Ignatius Ekandem il 28 settembre 1992. Nel frattempo, dal 1991 al 2006 è stato annoverato nell’autorevole organismo teologico di dialogo interconfessionale Faith and Order promosso dal Consiglio mondiale delle Chiese.
Il 26 marzo 1994, a seguito dell’elevazione di Abuja al rango di sede metropolitana, ne è divenuto primo Arcivescovo. Nello stesso anno è stato eletto vicepresidente della Conferenza episcopale nazionale, della quale è stato poi Presidente dal 1999 al 2006.
Ha accolto Giovanni Paolo II durante il suo pellegrinaggio in Nigeria dal 21 al 23 marzo 1998, e ha avuto un ruolo di primo piano nell’ambito dell’episcopato continentale e in organismi di dialogo tra le religioni ed ecumenici: dal 2001 al 2007 ha infatti guidato la Conferenza episcopale della regione ovest dell’Africa anglofona (Aecawa) e nel triennio 2004-2007 è stato presidente del Simposio delle conferenze episcopali di Africa e Madagascar (Secam); dal settembre 1999 è inoltre membro del Nigeria Inter-religious council (Nirec), di cui dal 2007 al 2010 è stato co-presidente; dal giugno 2003 è co-presidente dell’African council of religious leaders (Acrl); ed è stato presidente della Christian association of Nigeria (Can) dal 2007 al 2010, dopo esserne stato vicepresidente dal 1996 al 2003.
Per questo ha anche partecipato da protagonista a varie Assemblee sinodali: nella prima Assemblea speciale per l’Africa del 1994 è stato Relatore generale aggiunto; in quella ordinaria del 2008 sulla Parola di Dio ha tenuto la relazione continentale; nella seconda Assemblea speciale per l’Africa, nel 2009, ha presieduto la Commissione incaricata di redigere il messaggio finale. Nominato da Benedetto XVI tra i padri sinodali della assise dedicata alla nuova evangelizzazione (ottobre 2012), ha tenuto una meditazione durante la liturgia dell’Ora Terza ed è stato eletto tra i membri della Commissione per l’informazione.
Dal 1994 al 2019 alla guida della Chiesa di Abuja, il Cardinale Onaiyekan è anche uno dei più apprezzati esponenti della teologia africana. Noto per il suo instancabile impegno per la pace in Nigeria, di fronte ai ripetuti scontri interni e all’aggravarsi recente delle violenze ha sempre fatto appello alla comprensione tra gli appartenenti alle diverse religioni, invocando soprattutto il dialogo con i musulmani. Tanto da ricevere varie onorificenze in patria e all’estero: il 31 ottobre 2012 è stato insignito a Bruxelles del premio Pax Christi International, assegnato a personalità oggi impegnate contro la violenza e l’ingiustizia. È stato anche candidato al premio Nobel insieme a un alto esponente dell’islam nigeriano, con il quale ha promosso una serie di iniziative contro il fondamentalismo.
Ha partecipato al conclave del marzo 2013 che ha eletto Papa Francesco.
Da Benedetto XVI creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 24 novembre 2012, del Titolo di San Saturnino.
È Membro dei Dicasteri: per la Dottrina della Fede; per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.


Fonte:
Santa Sede

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Aggiunto/modificato il 2024-01-31

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