El Gigante, Colombia, 22 febbraio 1872 – Bogotá, 3 giugno 1950
Ismael Perdomo nacque a El Gigante, in Colombia, il 22 febbraio 1872. La sua prima formazione verso il sacerdozio si svolse nel Seminario di Bogotá, ma proseguì gli studi presso il Pontificio Collegio Pio Latinoamericano di Roma, città dove fu ordinato sacerdote il 19 dicembre 1876. Il 20 luglio 1897 ottenne la licenza in Teologia all’università Gregoriana, poi, dopo due anni di ulteriori studi a Parigi, tornò in Colombia, come vicerettore e professore nel Seminario di Garzón. Nel 1903 divenne primo vescovo della diocesi di Ibagué, di recente creazione, poi divenne vescovo coadiutore di Bogotá e, infine, arcivescovo della stessa diocesi e Primate di Colombia. Accusato di simpatie conservatrici, sopportò gli esiti delle rivolte, tra cui il saccheggio e l’incendio del palazzo episcopale, con la perdita dell’archivio storico. Morì a Bogotá il 3 giugno 1950. La sua causa diocesana è iniziata il 1° giugno 1979, mentre i documenti del processo informativo e di quello apostolico, secondo la legislazione allora in vigore, sono stati approvati il 27 febbraio 1986. I suoi resti mortali riposano nella cappella dell’Immacolata della cattedrale di Bogotá. Il 7 luglio 2017 papa Francesco ha approvato il decreto che sancisce l’esercizio delle virtù cristiane in grado eroico da parte di monsignor Perdomo, diventato quindi Venerabile.
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