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San Niceforo di Vazheozersk Asceta
9 febbraio
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XV-XVI sec.
Asceta russo vissuto a cavallo tra i secoli XV e XVI, si recò dal maestro spirituale Sant'Alessandro di Svir, dove trascorse otto anni in preghiera e meditazione. Nel 1518, con la benedizione di Sant'Alessandro, si recò a visitare Sant'Alessandro di New Lake, ma morì per le fatiche del viaggio. Resuscitato da Sant'Alessandro, Niceforo si recò a Kiev per venerare le reliquie dei santi delle Grotte. Al suo ritorno, si stabilì sul lago Vazhe, dove costruì la chiesa della Trasfigurazione e un monastero, dove visse fino alla sua morte. I suoi resti furono traslati nel monastero da lui fondato, e nella seconda metà del XIX secolo fu costruita una chiesa dedicata a lui e a Sant'Alessandro.
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San Niceforo era un asceta che visse a cavallo tra i secoli XV e XVI.
La tradizione tramanda che San Niceforo del lago Vazhe, nel 1510 andò presso a Sant'Alessandro di Svir (17 aprile) e fu accolto calorosamente da lui.
Dopo otto anni, nel 1518, con la benedizione del suo maestro e padre spirituale, andò a visitare a San Cirillo (Cyril) a New Lake.
Quando Niceforo si avvicinò a New Lake, affaticato dal suo lungo viaggio e si sdraiò nell'oscurità e morì.
La tradizione vuole che San Cirillo si affrettò nel prendere una barca, e dopo aver attraversato il lago andò a resuscitare il santo.
San Niceforo trascorse gli otto giorni successivi in una conversazione spirituale con San Cirillo, solo dopo si recò quindi a Kiev per venerare le reliquie dei santi delle Grotte.
Al suo ritorno, e con la benedizione di Sant'Alessandro, si stabilì sul lago Vazhe, nel luogo dove visse l’asceta San Gennadius. E proprio in questo luogo, San Niceforo costruì la chiesa della Trasfigurazione e un monastero, dove visse fino alla sua morte.
I resti e le reliquie dei santi Niceforo e Gennadius furono traslate nel monastero che aveva fondato.
Nella seconda metà del XIX secolo, nel deserto di Zadne-Nikiforov, fu costruita una chiesa dedicata ai santi Niceforo e Gennadius del lago Vazhe.
La chiesa ortodossa commemora e festeggia san Niceforo di Vazheozersk nel giorno 9 febbraio.
Autore: Mauro Bonato
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