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San Ronan (Ronano) di Quimper Vescovo
Festa:
1 giugno
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VII-VIII sec.
Nato in Irlanda e vissuto tra il VI e il VII secolo, in Bretagna per vivere da eremita, dedicandosi alla preghiera e alla contemplazione. La sua fama di santità e i suoi miracoli lo resero una figura molto amata e venerata. Si ritirò in una foresta bretone conducendo una vita ascetica. Si narra che avesse poteri miracolosi: guariva infermi, scacciava demoni e domava animali selvatici. Fondò anche il villaggio di Locronan, che ancora oggi porta il suo nome. E' considerato il santo patrono di Locronan e dell'arcidiocesi di Quimper. La sua festa si celebra il 1° giugno. Viene raffigurato come un vescovo con bastone e mitra, spesso accompagnato da animali selvatici.
Martirologio Romano: In Bretagna, sempre in Francia, san Ronano, vescovo, che giunse per mare dall’Irlanda e condusse nei boschi vita eremitica.
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Le fonti agiografiche, pur presentando alcune divergenze, concordano sul fatto che Ronan nacque in Irlanda. La "Vita Sancti Ronani", testo del XIII secolo, lo descrive come un uomo di grande virtù e profonda dottrina, già distintosi nel suo paese natale per le opere pie e l'instancabile predicazione. Attratto da un anelito di solitudine e comunione con Dio, Ronan decise di intraprendere un viaggio via mare verso la Bretagna.
Giunto in Bretagna, Ronan si stabilì inizialmente presso un monastero, ma ben presto avvertì l'esigenza di una vita ancora più eremitica e contemplativa. Si ritirò quindi nei boschi, conducendo una vita ascetica scandita dalla preghiera, dal digiuno e dallo studio. La fama della sua santità si diffuse rapidamente attirando a lui numerosi discepoli, desiderosi di seguire il suo esempio.
Intorno alla figura di Ronan si intrecciano numerose narrazioni di miracoli e prodigi. Si racconta che avesse il potere di guarire infermi, scacciare demoni e domare animali selvatici. La sua fama di taumaturgo contribuì ad accrescere la sua venerazione e ad attrarre un numero sempre maggiore di fedeli.
Secondo la tradizione, Ronan fondò il villaggio di Locronan, che ancora oggi porta il suo nome. Qui fece costruire una chiesa e una comunità monastica, divenendo guida spirituale e punto di riferimento per la popolazione locale.
La data della sua morte è incerta, stimata tra il VI e il VII secolo. Le sue reliquie vennero custodite nella chiesa di Locronan, divenendo oggetto di pellegrinaggio e venerazione.
San Ronan è venerato come santo patrono di Locronan e dell'arcidiocesi di Quimper. La sua festa liturgica si celebra il 1° giugno.
L'iconografia tradizionale lo raffigura come un vescovo con bastone pastorale e mitra, spesso accompagnato da un lupo o un cervo, simboli della sua capacità di domare le bestie selvagge. In alcune rappresentazioni è ritratto con una coppa in mano, allusione ai miracoli compiuti.
Autore: Franco Dieghi
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