Il più antico documento che riferisce alcune scarse notizie su Messalina è la passio di s. Feliciano, primo vescovo di Foligno, scritta nella seconda metà del sec. VII o nell'VIII, il cui valore storico è quanto mai dubbio. Secondo questa passio, Messalina fu educata alla pietà da Feliciano. Quando il vescovo fu messo in prigione dall'imperatore Decio, Messalina lo soccorse e lo visitò nel carcere. Per questo motivo fu arrestata e percossa dai soldati «iniurata et caesa poenaliter»: tuttavia queste parole non significano necessariamente che subisse il martirio, ma possono spiegarsi come un semplice maltrattamento che i soldati fecero subire alla giovinetta. Messalina fu venerata a Foligno nei secc. XVI e XVII come martire, quantunque un poeta locale del 1426, mettendo in versi la leggenda di s. Feliciano, non la considerasse come martire. Anzi il poeta non fa alcun accenno ad un culto di Messalina nella sua città: testimonianza questa che dimostra come la venerazione sia sorta posteriormente. Secondo lacobilli il corpo di Messalina fu ritrovato nel 1599 e collocato nella cattedrale di Foligno nella cappella della Madonna di Loreto. La festa è celebrata il 23 gennaio.
Autore: Filippo Caraffa
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