Beato Giovanni Battista Bottex Sacerdote e martire

Festa: 3 settembre

>>> Visualizza la Scheda del Gruppo cui appartiene

Neuville-sur-Ain, Francia, 26 dicembre 1749 - Parigi, Francia, 3 settembre 1792

Morto martire insieme ad altri due sacerdoti nel carcere La Force a Parigi durante la Rivoluzione Francese, è stato beatificato da Papa Pio XI il 17 ottobre 1926.

Martirologio Romano: Sempre a Parigi, nello stesso giorno e anno, beati martiri Giovanni Battista Bottex, Michele Maria Francesco de la Gardette, Francesco Giacinto le Livec de Trésurin, che nella stessa circostanza morirono per Cristo nel carcere di “La Force”.

La Rivoluzione Francese ha diviso profondamente la Chiesa. Alcuni sacerdoti hanno giurato fedeltà al nuovo regime, mentre altri hanno rifiutato. Jean-Baptiste Bottex, eletto deputato agli Stati Generali, era tra coloro che sono rimasti fedeli al Papa.
Nato a Neuville-sur-Ain il 26 dicembre 1749, Jean-Baptiste Bottex era figlio di Mamert Bottex, notaio reale, e di Anne Montagnat. Entrato al seminario di San Ireneo a Lione, dove divenne professore di logica nel 1773. Dopo aver lasciato l'insegnamento, l'abate Bottex, dottore in teologia, fu nominato vicario di Saint-Jean-le-Vieux (Ain) e successivamente parroco della sua parrocchia natale Neuville-sur-Ain nel 1775. Fu allora che, il 3 aprile 1789, fu eletto dal ballo di Bourg-en-Bresse come uno dei deputati dell'Ordine del Clero presso gli Stati Generali.
Fu allora deputato all'Assemblea Costituente del 1789 e dopo la sessione si ritirò al seminario sulle missioni straniere. Lì, i suoi rapporti con l'Abbé Maury e diversi ex membri della destra dell'Assemblea Costituente hanno portato al suo arresto come sospettato dopo il 10 agosto 1792; fu condotto al carcere di La Force e si rifiutò di prestare il nuovo giuramento richiesto ai sacerdoti dall'Assemblea Legislativa: "Giuro di mantenere la libertà e l'uguaglianza, e persino di morire per difenderle". Fu una delle vittime dei massacri del 3 settembre 1792.
È stato beatificato da Papa Pio XI il 17 ottobre 1926.