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San Melanio di Troyes Vescovo
13 marzo
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IV sec.
E' venerato nella diocesi di Troyes con una festa il 13 marzo e ricordato nel monastero di Celle, dove si conservano le sue reliquie e si celebra l'anniversario della loro traslazione il 22 aprile. La "Vita" di San Melanio, pubblicata da Moretus, narra che prima di diventare sacerdote egli si sposò con una giovane, entrambi conservando la verginità per voto di castità. Nonostante la scarsità di informazioni specifiche sul suo operato episcopale, il culto di San Melanio si è diffuso, testimoniando la sua santità e il suo ruolo nella Chiesa di Troyes.
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San Melanio era un vescovo di Troyes vissuto nel secolo IV.
Nella lista dei vescovi della diocesi figura al quinto posto dopo Eraclio attestato tra il 380 e il 390 e Aureliano attestato nel 400.
In suo nome compare in un catalogo del IX secolo e in quello scritto alla fine del XII secolo. Anche se non tutti i primi vescovi della diocesi di Troyes fondata nel IV secolo, sono stati accertati la presenza di San Melanio è storicamente documentata.
Non sappiamo nulla sulla guida della diocesi da parte di questo santo vescovo. Secondo una “Vita” pubblicata dal bollandista Moretus sulla base del manoscritto “Montpellier, ècole di Médecine 55”, San Melanio prima di diventare sacerdote si era sposato con una giovane che aveva fatto foto di castità ed entrambi gli sposi conservarono la loro verginità. In questa “Vita” non è riportato alcun dato cronologico sul vescovo.
Il culto nei confronti di San Melanio si sviluppò nel monastero di Celle, dove di trovano le sue reliquie e dove veniva ricordato anniversario della loro traslazione nel giorno 22 aprile.
Il corpo del santo si trova nella chiesa di Sant’Andrea e nella diocesi di Troyes, san Melanio è festeggiato e ricordato nel giorno 13 marzo.
Autore: Mauro Bonato
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