Santa Gwenn Teirbronn (chiamata anche Alba Trimammis o Candida), che non va confusa con santa Gwen di Targarth, era la figlia di Emyr Llydav ed è vissuta nel VI secolo.
Il nome Gwen è la forma femminile di Gwyn, che significa "bianco" o "puro" e Teir e bron derivano dalle radici protoceltiche tre e seno in riferimento alla leggenda secondo cui la santa avrebbe avuto tre seni.
Dal primo matrimonio con san Fracan di Cador, cugino del principe di Cornovaglia ed ebbe quattro figli santi, Winwaleo (o Vinvaleo), Wethnoc (o Guetnoco) e Iacob (o Giacuto).
La tradizione riporta che per scampare a una pestilenza, intorno al 460, assieme al marito e ai figli attraversò la Manica e si stabilì a Ploufragan dove ebbe la figlia, Santa Chreirbia o Creirwy.
Dopo la morte di Fracan, Gwen sposò il bretone Eneas Ledewig, da cui ebbe un quinto figlio, San Cadfano.
Viene citata nella vita di San Winwaleo per la sua triplice maternità.
Si racconta che santa Gwen Teibron sia stata rapita due volte dai pirati anglosassoni e portata in Inghilterra e da essi sia riuscita a scappare ritornando in Bretagna “attraversando il Canale a piedi”.
Negli ultimi anni di vita si ritirò a Whitchurch Canonicorum dove visse quale eremita fin o a quando i Sassoni la uccisero verso la metà del VI secolo.
Esiste una famosa statua nella cappella di San Vannec, nella parrocchia di Briec dove viene raffigurata con tre seni e i tre figli di Fracan. Anche in altri luoghi esistono statue che la raffigurano con la stessa tipologia.
I suoi resti furono ritrovati nel 1900, in un reliquiario che era stato nascosto al tempo della riforma.
La devozione popolare interpretò l'insolita fecondità fisica e spirituale di Gwen con il dono di Dio di un terzo seno e normalmente viene invocata per la fertilità delle donne.
Il culto per santa Gwenn Teirbronn è ampiamente diffuso e la sua festa e il suo ricordo si celebrano nel giorno 5 luglio.
Autore: Mauro Bonato
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