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VII sec.
Monaco irlandese vissuto nel VII secolo, menzionato nel martirologio del Donegal e in quello di Tallagh. Negli annali di Tigernach, dove è citato con queste parole “Faeldobarus abbas Clocharensis obit” si riporta che è morto nel 702. Nel martirologio di Tallagh il suo nome è riportato nella forma di “Faeldobar”.
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Le nostre conoscenze su San Faeldobair provengono principalmente da tre fonti: il Martirologio di Donegal, il Martirologio di Tallagh e gli Annali di Tigernach. Il Martirologio di Donegal, compilato nel XVI secolo, lo menziona brevemente, senza fornire ulteriori dettagli sulla sua vita o sulle sue opere. Il Martirologio di Tallagh, leggermente più antico, offre una variante del suo nome, "Faeldobar", ma anche in questo caso non aggiunge informazioni significative. Infine, gli Annali di Tigernach, risalenti al XII secolo, registrano la sua morte avvenuta nel 702, definendolo "abbas Clocharensis", ovvero abate di Clochar.
Clochar, il monastero di cui San Faeldobair fu abate, è un luogo altrettanto enigmatico. La sua ubicazione precisa rimane un mistero, con diverse ipotesi che lo collocano in diverse contee dell'Irlanda. Indipendentemente dalla sua posizione esatta, Clochar rappresentava un centro di apprendimento e spiritualità durante il VII secolo, attirando studiosi e devoti da tutto il paese.
Nonostante la mancanza di informazioni sulla sua vita, San Faeldobair è stato venerato come santo nei secoli successivi. Il suo nome compare negli antichi martirologi irlandesi e la sua festa viene celebrata il 29 giugno. Questa devozione persistente indica l'impatto significativo che San Faeldobair ebbe sulla comunità monastica e sulla più ampia società irlandese del suo tempo.
Autore: Franco Dieghi
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