Sant'Evermaro è stato un martire a Tongres. La sua “Vita” di carattere leggendario, probabilmente è stata scritta tra la seconda metà del XII secolo e la prima del XIII, e poi è stata rimaneggiata da Egidio di Orval, sempre nel XIII secolo.
Sant'Evermaro si presume sia nato in Frisia e che sia andato pellegrino a San Giacomo di Compostela e a vari santuari del Belgio.
Infine, verso l’anno 700, si tramanda che mentre era un cammino verso Maastricht, fu assalito a Russon nella regione di Tongres, in Belgio e assassinato con sette compagni, da Hacco un capo dei briganti a Russon nella regione di Tongres in Belgio.
Quando il corpo di Evermaro fu ritrovato fu sepolto con onore, e nell’anno 919 ebbe luogo l’elevazione delle reliquie. La tradizione vuole che ci sia stata un’altra traslazione delle reliquie nel secolo successivo, ai tempi dell’abate Teoduino.
Il culto verso san Evermaro ebbe inizio nel X secolo. Attualmente è patrono nell’arcidiaconato di Xanten, dove è festeggiato nel giorno 1 maggio. In altre località è ricordato nel giorno 15 giugno.
Autore: Mauro Bonato
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