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Garanhuns, Brasile, 5 ottobre 1904 – Araripina, Brasile, 10 settembre 1988
Abbracciò la vita religiosa tra i salesiani ed emise la professione perpetua a Torino l'8 luglio 1933. Fu ordinato prete nel 1936. Nel 1950 fu eletto vescovo titolare di Sesta e ausiliare di Cuiabá; fu trasferito alla sede residenziale di Petrolina nel 1956. Fondò, nel 1957, la congregazione delle suore Messaggere di Santa Maria. Prese parte ad alcune fasi del Concilio Vaticano II. La Santa Sede ha concesso il nulla osta per l'avvio della causa di beatificazione e canonizzazione in data 16 maggio 2023. L'inchiesta diocesana si è aperta nella Diocesi di Petrolina (Brasile) il 30 settembre seguente.
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Dom Antônio Campelo de Aragão è nato a Garanhuns, Pernambuco, ha perso il padre all'età di 10 anni e sua madre a 13 anni, affrontando un'infanzia segnata da sfide e difficoltà. All’età di 16 anni entra a far parte del Colégio São Joaquim dos Salesianos, dove inizia la sua formazione religiosa. Nel 1927, fece il suo noviziato e, nel 1930, completò i suoi studi filosofici in Jaboatão dos Guararapes. Nel 1933 fu inviato in Italia, dove si iscrisse all’Istituto Internazionale Don Bosco di Torino. Il vescovo Antonio è stato ordinato sacerdote il 5 luglio 1936, nella Basilica di Maria Ausiliatrice, dal cardinale italiano Maurilio Fossati.
Dopo il ritorno in Brasile, Dom Antônio ha insegnato al Collegio Salesiano di Salvador fino al 1938. Successivamente, divenne direttore del College Padre Inácio Rolim di Cajazeiras e, nel 1943, assunse la direzione del College Our Lady Help of Christians di Aracaju. Nel 1945 fu trasferito al Collegio Salesiano di Fortaleza, dove servì anche come parroco della Parrocchia di Nostra Signora della Pietà, essendo responsabile della costruzione delle Scuole Professionali Don Bosco.
Il 15 giugno 1950, il vescovo Antonio de Aragon fu nominato vescovo ausiliario di Cuiabá da Papa Pio XII e, lo stesso giorno, ricevette il titolo di vescovo titolare di Sesta. La sua consacrazione avvenne il 13 agosto 1950, nella Cattedrale Metropolitana di Fortaleza, detenuta dal vescovo Francisco de Aquino Correia, arcivescovo di Cuiabá, con la presenza di altri vescovi.
Il 18 dicembre 1956 fu nominato vescovo di Petrolina, dove si distinse per la sua opera sociale e pastorale. Durante il suo episcopato, fondò la stazione radio “The Voice of the San Francisco”, contribuì a creare la Vila São Francisco per ospitare le vittime di un diluvio nel 1957, e specificò il 1 ° Congresso di Azione Cattolica nel 1962. Ha contribuito alla costruzione del padiglione del legno – Istituto São José e del Cine Massangano, attuale Centro Culturale Don Bosco, oltre ad espandere il Centro Sociale Pio XI e ad attuare Legioni Agrarie e circoli operai. Dom Antônio de Aragão è stato determinante anche nella creazione dell'Ospedale e della Maternità Santa Maria in Araripina (1959) e nel Centro Sociale di Araripina nel 1962, e ha inaugurato la Scuola Normale Dom Malan nel 1967 e il Centro di Formazione Diocesana di Petrolina nel 1971.
Come vescovo, il vescovo Antonio partecipò alla prima e alla terza sessione del Concilio Vaticano II nel 1962. Nella sua carriera, fondò due congregazioni religiose: i Messaggeri di Santa Maria, il 1° luglio 1957, e le Suore Mediane della Pace, il 10 dicembre 1968. Il 6 febbraio 1975 si dimise dalla diocesi e prese residenza nella comunità del Collegio Salesiano di Salvador, dove continuò la sua opera evangelizzatrice.
Il 12 ottobre 1984, il Vescovo Antônio de Aragão fondò l’Associazione dei Servi Mediani di Pace, dedicata al servizio dell’evangelizzazione, guidando la spiritualità e la missione delle Suore Medie della Pace. Morì il 10 settembre 1988 ad Araripina, e fu sepolto nel Sacro Cuore di Gesù e nella Cattedrale di Cristo Re.
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Fonte:
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www.postulazionecausesanti.it
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