Mario Turiano nasce a Messina il 10 marzo 1970 da Giuseppe e Agostina Gravina. Il 25 luglio 1971 riceve il S. Battesimo e il 3 luglio 1983 fa la Prima Comunione.
Giovane entusiasta della vita e amante del bello, si sente attratto da S. Francesco e dal suo modo di seguire Cristo. Così nel 1991 inizia il postulato nel Convento dei Frati Minori di S. Maria di Gesù a Palermo. Il 5 settembre del 1991 indossa l’abito religioso assumendo il nome di Fra Mario Benedetto.
Il 2 settembre 1993 emette la professione temporanea dei voti di Povertà, Castità e Obbedienza.
Fra Mario è un giovane frate solare ma anche riflessivo e riservato, seriamente impegnato nella vita spirituale.
Nell’estate del 1998 gli viene diagnosticato un tumore: Rinofaringioma. Parte per Pavia dove si sottopone a intensa terapia nell’Ospedale S. Matteo. Dopo alcuni mesi rientra in Sicilia guarito e il 30 ottobre del 1999 emette la Professione Perpetua.
Il 21 settembre 2002 viene ordinato Diacono e il 3 maggio 2003 diventa Sacerdote. Come viceparroco e come guida del gruppo giovanile parrocchiale, si dedica con la carità del Buon Pastore alle anime che il Signore pone sul suo cammino.
Nell’agosto del 2004 si ripresenta il tumore. Fra Mario riprende la sua lotta per la vita, abbandonandosi alla volontà di Dio. Il 30 agosto del 2005 viene trasferito a Barcellona Pozzo di Gotto nel Convento di S. Antonio. Senza risparmiarsi svolge con dedizione il suo servizio di guardiano della Fraternità e di rettore del Santuario. Il 31 ottobre del 2006 subisce l’intervento di tracheotomia entrando sempre più nel mistero del dolore e del silenzio, facendo della sua sofferenza una offerta d’amore a Cristo e a tutte le persone che ama.
Trascorre alcuni mesi all’infermeria dei Frati Minori a Bagheria (PA). Quanti lo vanno a trovare restano colpiti dalla serenità del suo sguardo, sperimentando una grande pace.
Il 1° di agosto 2007 passa da questo mondo al Cielo. Il suo corpo riposa nel cimitero di Barcellona.
Fra Mario brilla come stella nel cielo e si fa vicino a chi lo invoca.
Autore: Sr. Ch. Cristiana Scandura osc
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