Laico, ginecologo e pediatra. Ha praticato una carità eroica, specialmente con i bambini malati, che spesso si occupava gratuitamente. Nonostante i suoi numerosi obblighi professionali, è stato un membro attivo di varie associazioni ecclesiali. Dedicava del tempo alla preghiera, assistendo quotidianamente alla Santa Messa. Ottimista ed equilibrato, facevo tutto per il Signore. Attraverso la sua professione, ha conosciuto le più profonde tragedie umane; ha sempre cercato di agire secondo i principi del Vangelo. Aveva un approccio completo verso i malati, che includeva l'attenzione al loro benessere spirituale. Si è assicurato che i bambini ricevessero la Comunione e ha lavorato duramente per promuovere la legalizzazione delle famiglie di fatto. La sua spiritualità si concentrava sull'Eucaristia, con una particolare devozione mariana. Viveva con distacco, senza preoccuparsi di ricchezze o onori. Grazie alla sua autorità, godeva del rispetto del popolo e, nonostante le comodità offerte dalla sua professione, conduceva una vita modesta. Il Venerabile Servo di Dio Pedro Herrero Rubio è nato il 29 aprile 1904 ad Alicante, Spagna. Nel 1917 si trasferì con la sua famiglia a Orihuela, dove suo padre lavorava come funzionario comunale. Nel 1921 entrò alla facoltà di medicina di Madrid. Accompagnato nella sua formazione cristiana dai gesuiti di Alicante e Madrid, ha sviluppato una vita spirituale solida e profonda. Entrato nella Congregazione Mariana, assistendo alle celebrazioni eucaristiche quotidiane e dedicandosi al suo lavoro di catechista. Dopo aver completato i suoi studi nel 1927 con una specializzazione in assistenza all'infanzia e ostetricia, ha successivamente ampliato i suoi studi a Parigi e Bruxelles con il sostegno finanziario di borse di studio concessegli. Ha iniziato a praticare medicina ad Alicante, nell'ospedale pediatrico della città. Non solo non faceva pagare per le consultazioni, ma spesso manteneva personalmente le famiglie dei bambini, una pratica che ha mantenuto durante tutta la sua carriera. Il 29 aprile 1931 si sposa con Patrocinio Javaloy Lizón, una donna cristiana di solida formazione religiosa. Formavano una coppia molto unita, che si professava amore e rispetto reciproci. Non hanno avuto figli. Al ritorno dalla luna di miele, il Venerabile Servo di Dio e sua moglie si sono imbattuti in rivolte e una violenta persecuzione contro la Chiesa ad Alicante. Tuttavia, il Venerabile Servo di Dio non è stato coinvolto nel dibattito politico. Nel 1933, ha superato l'esame di opposizione statale per educatore infantile e pediatra ad Alicante. Durante la guerra civile spagnola, nel pieno della persecuzione dei cattolici, il Venerabile Servo di Dio organizzò un luogo clandestino di culto e preghiera. Nel 1937 fu imprigionato per la sua nota fede cristiana. Dopo alcuni giorni, insieme ad altri prigionieri, fu trasferito a Valencia, dove rimase rinchiuso nella stiva di una nave. Grazie a una richiesta di una commissione di lavoratori e degli abitanti di Alicante, che si sono uniti in suo favore, il Venerabile Servo di Dio è stato liberato. Durante la campagna militare invernale 1938-1939 si arruolo' come sanitario nell'esercito repubblicano e fu assegnato al fronte di Teruel, dove forniva assistenza medica ai soldati e alla popolazione civile. Dopo la guerra, ha ripreso la sua attività professionale abituale. I suoi giorni trascorrevano tra intenso lavoro, preghiera, vari servizi religiosi e formazione professionale, con il sostegno di sua moglie. Per la sua preparazione professionale e la qualità dei suoi servizi, nel 1940 è stato nominato direttore del Dispensario dei Lavoratori Portuarios; nel 1942 membro della Sociedad de Specialization Medica de España; nel 1943 pediatra del sistema sanitario pubblico, direttore del Dispensario de Protección de Minores e direttore dell'ospedale provinciale. Per le elezioni municipali del 1954 è stato inserito nella candidatura promossa dal delegato del governo Evaristo Martin Freire e, senza fare alcun gesto pubblicitario o chiedere voti, è stato eletto a larga maggioranza per il consiglio comunale, carica che ha ricoperto fino al 1958. I suoi interventi nel consiglio comunale si sono concentrati su questioni di sanità pubblica, educazione giovanile ed etica civica. Membro del gruppo di Adorazione Notturna, è stato eletto vicepresidente nel 1965 e ha partecipato regolarmente alle veglie eucaristiche. È stato presidente del Consiglio diocesano di azione cattolica. Dopo essere andato in pensione il 29 aprile 1974, nei suoi ultimi anni il Venerabile Servo di Dio soffriva sempre più dolori a causa di un'ernia, degenerata in un'ostruzione intestinale. Trasferito a Barcellona, è stato sottoposto a un intervento chirurgico d'urgenza e, a causa del deterioramento della sua salute, è morto il 5 novembre 1978. la figura del Venerabile Servo di Dio, si è concentrata sulla sua pratica delle virtù teologali e cardinali, maturata durante un profondo cammino di crescita spirituale. La sua fede è stata vissuta e incarnata nella vita quotidiana, coltivandola attraverso lo studio, la lettura, la preghiera contemplativa e la pratica della virtù. Ha saputo anche trasmettere la sua fede esercitando la medicina. La speranza e la fiducia in Dio lo sostengono durante la sua incarcerazione da parte della milizia. La carità verso Dio e il prossimo ha caratterizzato tutta la sua vita. È stato premuroso e premuroso con sua moglie. Le sue ultime parole sono state: «Sei stato l'unico amore della mia vita». Papa Francesco l'ha dichiarato Venerabile il 27 febbraio 2017.
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