La Venerabile Silvia Cardoso è stata la principale promotrice di varie opere sociali a sostegno dell'infanzia, dei giovani e degli anziani in Portogallo. Donna di profonda fede, si è impegnata attivamente nella formazione dei laici promuovendo ritiri spirituali. L'assistente sociale portoghese Sílvia Cardoso Ferreira da Silva è nata il 26 luglio 1882 a Paços de Ferreira, distretto di Porto. Ha studiato a Porto, al Collegio inglese del Cuore di Maria e successivamente a Sard ão, Vila Nova de Gaia, al Collegio Doroteias. Si è distinto per il suo impegno e dedizione alle attività sociali. Rivitalizza varie istituzioni: Patronato di Sopa dos Poverres (Penafiel), Interno Margarida Alves de Magalh ães (Penafiel), Patronato da Divina Providëncia (Espinho), Lar das Raparigas e Lar de Santa Rita (Porto), Casa dos Rapazes (Barcelos), Casa de Ritiros de Sequeira (Lousada), Casa da Farja (Paredes), Casa da Quinta do Bosque (Amadora) e l'Istituto Sant'Ana, che lui ha chiamato "spazzatura" perché ospitava disoccupati, disabili, ragazze senzatetto e altre persone svantaggiate. Nel 1921 è stata creata l'Opera sociale e culturale Sílvia Cardoso con l'obiettivo di assistere le popolazioni più bisognose del comune di Paços de Ferreira e dei comuni circostanti nei settori dell'istruzione, della riabilitazione, delle attività ricreative e del reinserimento sociale delle persone disabili. La sua vita è stata segnata da due aspetti della carità: quello spirituale, con un forte senso di approfondire la propria fede, e quello sociale, dedicato alle opere di assistenza ai malati, ai poveri e agli emarginati. Silvia Cardoso è morta il 2 novembre 1950 a Paços de Ferreira. Papa Francesco l'ha dichiarata Venerabile il 27 marzo 2013.
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