|
|
Newsletter
|
Per ricevere i Santi di oggi inserisci la tua mail:
|
|
E-Mail: [email protected]
|
|
|
San Bartolomeo Chong Mun-ho Padre di famiglia, martire
Festa:
13 dicembre
|
|
>>> Visualizza la Scheda del Gruppo cui appartiene
Imchom, Corea, 1802 - Tiyen-Tiyou, Corea, 13 dicembre 1866
Martirologio Romano: Nel territorio di Tiyen-Tiyou in Corea, santi Pietro Cho Hwa-sŏ, padre di famiglia, e cinque compagni [Pietro Yi Myong-so e Bartolomeo Chong Mun-ho, padri di famiglia; Pietro Son Son-Ji, padre di famiglia e catechista; Giuseppe Pietro Han Chaekwon, prima catechista; Pietro Chong Won ji, adolescente], martiri, che, sebbene tentati dal mandarino con promesse e torture a rinnegare la religione cristiana, resistettero fino alla decapitazione.
|
Era nato a Imchom, provincia di Chungchong, nel 1802. È stato capo del suo popolo e ha partecipato al governo della provincia prima di diventare cristiano, ma ha conosciuto il cristianesimo e si è battezzato. Per essere cristiano, la gente del suo popolo lo circondò di ostilità al punto di decidere di cambiare vicinato e andare a vivere a Shinügol. Culto, distinto, delicato di trattamento, non faceva distinzione tra cattolici e pagani nel dare a tutti un trattamento equo, affettuoso e corretto. Molte persone lo consultavano e persino gente di altri villaggi veniva a parlargli. Nel suo trattamento con le persone, lui con prudenza e senza imposizioni lasciava cadere il seme della parola di Dio. Quando qualcuno si mostrava interessato, lui le trasmetteva con molto amore la dottrina cristiana. Una notte è stato arrestato, insieme ad altri credenti, mentre lui era in malattia. Inviato il giorno dopo a Chonju, fu interrogato e a causa della sua debolezza stava per soccombere, ma il suo amico lo sosteneva. Ha sopportato le torture e non ha scommesso. Gli furono offerti vantaggi e posti, ma ha mantenuto fino alla sua esecuzione un comportamento esemplare e un animo sereno davanti al boia. Venne canonizzato da San Giovanni Paolo II il 6 maggio 1984.
|
|
|
|
|