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San Tillone Monaco di Solignac
7 gennaio
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Monaco dell'abbazia di Solignac, in Francia. Tillone nacque schiavo e fu liberato per intercessione di sant'Eligio. Seguì il santo nella sua missione e, dopo la sua morte, si ritirò nell'abbazia di Solignac, dove condusse una vita di preghiera e di lavoro. Era un abile artigiano e realizzò oggetti di oreficeria e di arte sacra.
Martirologio Romano: A Solignac presso Limoges nella regione dell’Aquitania, in Francia, san Tillone, che, discepolo di sant’Eligio, fu artigiano e monaco.
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Il 7 gennaio la Chiesa celebra la memoria di san Tillone, monaco dell'abbazia di Solignac, in Francia. Di lui si sa molto poco, ma le poche notizie che ci sono giunte ci consentono di tracciare un profilo di un uomo pio, devoto e lavoratore.
Tillone nacque in una famiglia di umili origini e, da giovane, fu schiavo di un ricco mercante. La sua vita cambiò quando, per intercessione di sant'Eligio, fu liberato. Tillone decise di seguire il santo nella sua missione e, insieme a lui, si dedicò alla diffusione del Vangelo e all'opera di carità.
Dopo la morte di sant'Eligio, Tillone si ritirò nell'abbazia di Solignac, dove condusse una vita di preghiera e di lavoro. Era un abile artigiano e, con le sue mani, realizzava oggetti di oreficeria e di arte sacra. I suoi lavori erano noti per la loro bellezza e per la loro spiritualità.
Tillone fu anche un maestro spirituale e, intorno a lui, si formò una comunità di monaci che lo veneravano come un padre. La sua vita fu un esempio di fede, di amore per il prossimo e di dedizione al lavoro.
Autore: Franco Dieghi
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