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San Giovanni di Ravenna Vescovo
Festa:
19 gennaio
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† 595
Si dedicò con dedizione alla cura delle anime e del corpo dei suoi fedeli durante il periodo delle invasioni longobarde. La sua opera fu riconosciuta e apprezzata dal papa san Gregorio Magno, che gli inviò il libro della Regola pastorale. Morì nel 595, lasciando un'eredità spirituale e pastorale ancora viva oggi.
Martirologio Romano: A Ravenna, san Giovanni, vescovo, che, mentre tutta l’Italia era devastata dalla guerra con i Longobardi, provvide egregiamente alle necessità della Chiesa, come attesta il papa san Gregorio Magno, che a lui inviò il libro della Regola pastorale.
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San Giovanni, vescovo di Ravenna, si dedicò con dedizione alla cura delle anime e del corpo dei suoi fedeli durante il periodo delle invasioni longobarde. La sua opera fu riconosciuta e apprezzata dal papa san Gregorio Magno, che gli inviò il libro della Regola pastorale, un importante testo di orientamento pastorale per i vescovi. Morì nel 595, lasciando un'eredità spirituale e pastorale ancora viva oggi.
In un periodo in cui l'Italia era devastata dalla guerra contro i Longobardi, san Giovanni si distinse per la sua carità e la sua attenzione ai bisogni dei più poveri e bisognosi. Organizzò opere di assistenza e di soccorso per le vittime della guerra, e si adoperò per garantire la sopravvivenza della Chiesa in un contesto difficile e incerto.
La sua opera fu di grande importanza per la comunità cristiana di Ravenna, e contribuì a rafforzare la presenza della Chiesa in una regione che era stata sconvolta dalle invasioni. Il papa san Gregorio Magno, che era in contatto con san Giovanni, lo stimava molto e gli inviò il libro della Regola pastorale, un testo che offriva indicazioni e consigli per il governo della Chiesa.
Il libro della Regola pastorale fu un'importante fonte di ispirazione per san Giovanni, che lo applicò nella sua vita e nel suo ministero pastorale. La sua opera fu caratterizzata da una profonda attenzione alla cura delle anime, e da un impegno costante per la diffusione della fede cristiana.
San Giovanni morì nel 595, lasciando un'eredità spirituale e pastorale ancora viva oggi.
La sua figura è ricordata come quella di un vescovo santo e saggio, che ha servito la Chiesa con dedizione e amore.
Autore: Franco Dieghi
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