Etimologia: Adelino = nobile, dall'antico tedesco
Martirologio Romano: Nel monastero di Celles nell’Hainault, nell’odierno Belgio, sant’Adelino, sacerdote e abate.
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Nacque probabilmente in Aquitania all'inizio del VII sec. da nobile famiglia. Trascurando la vita mondana, si pose sotto la guida di san Remaclo, abate di Solignac. Seguì il suo maestro abate a Cougnon, vescovo a Maestricht e infine romita a Stavelot. Adelino, ordinato sacerdote a Maestricht da san Remaclo, per consiglio di questo fondò un monastero a Celles sul lago di Lesse (Namour), aiutato da parecchi signori della provincia e specialmente da Pipino d'Heristal. Dopo aver dato grande impulso al monastero Adelino morì in fama di santità verso il 696. Nel 1338, trasformato il monastero in collegiata, i resti di Adelino furono trasferiti nella chiesa di Visé, presso Liegi, dove ancora si trovano. Nel X sec. apparve una Vita Hadelini in (Acta SS. Februarii, I), attribuita a Noggero, ma più probabilmente essa è opera di Erigerio di Lobbes ed è di dubbio valore storico. La festa di Adelino cade il 3 febbraio. A Visé, di cui Adelino è patrono, l'11 ottobre si celebra anche la traslazione delle reliquie.
Autore: Albert d' Haenens
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