Nato nel Vermandois, forse ad Ham, Gilberto era arcidiacono del vescovo di Meaux, Archanrad, quando fu chiamato a sostituirlo nel 995. Egli controfirmò due documenti del re Roberto il Pio: nel 998 in favore di St. Denys e nel 1003 in favore di St. Père di Melun. Nel 1005 donò al suo capitolo i redditi dell'abbazia di St.-Rigomer, vicino Meaux, partecipando cosI, da parte sua, a questa importante evoluzione dello statuto canonicale, la cui mensa era ormai sempre più separata da quella del vescovo; nel 1008 prese parte al concilio di Chelles.
Morì il 13 febbraio 1009 (o forse 1015), confortato dalla presenza di due vescovi amici: Leoterico di Sens e Fulberto di Chartres. Divenne oggetto di culto nella sua cattedrale e le sue reliquie subirono almeno due traslazioni nel 1491 e nel 1545. Nel 1562 esse furono profanate dagli Ugonotti durante le guerre di religione e ne furono recuperati solo pochi frammenti.
La sua festa si celebra il 13 febbraio nelle diocesi di Soissons e di Meaux.
Autore: Gérard Mathon
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