Visse forse nel III o IV secolo. Secondo gli Acta di S. Afra (fine sec. VIII) fu zio di questa e sarebbe stato battezzato e ordinato vescovo di Augusta da Narcisso, vescovo di Gerona. Le circostanze della morte, datagli sul rogo o con la decapitazione durante la persecuzione di Diocleziano, sono leggendarie. Qualcuno lo ha confuso con Zosimo, primo vescovo della cittą. Al principio del sec. XII furono scoperte, nella chiesa di S. Ulrico, delle reliquie, che furono considerate come sue. Secondo una disposizione di Papa Alessandro IV esse ebbero una traslazione nel 1258, il 26 febbraio, giorno nel quale Dionigi č ricordato.
Autore: Ludwig Falkenstein
Fonte:
|
|
|
|