Di Mac Cairthind (Macartan), presunto fondatóre della chiesa di Clochar (Clogher, contea di Tyrone), morto nel 505, esiste una Vita frammentaria e tarda. Secondo questa Vita e secondo la Vita Tripartita di san Patrizio, Macario, il cui primo nome sembra fosse Aed, era il «trasportatore» di Patrizio ed il suo compito era quella di portare il santo attraverso i torrenti ed i luoghi difficili.
Un giorno egli si lamentò con Patrizio di essere divenuto troppo vecchio per questo genere di lavoro e di essere l'unico fra tutti i compagni dell’apostolo a non avere ancora una propria chiesa; avrebbe infatti preferito, finalmente, fermarsi. Patrizio allora gli disse di fondare una chiesa a Clochar, nella pianura che portava alla sede reale di Arghialla (Oriel), donandogli il suo bordone e lo scrinium che gli era stato mandato dal cielo durante il suo viaggio per mare verso l’Irlanda. La Vita di Mac aggiunge che nello scrinium vi erano alcune reliquie degli Apostoli, di Nostra Signora (capelli), della croce e del santo sepolcro.
Mac è commemorato nei martirologi irlandesi il 24 marzo e il 15 agosto.
Il Martirologio di Oengus, inoltre, lo ricorda al 18 marzo e al 6 febbraio e le glosse al mese di febbraio lo considerano, con san Mel, uno dei diciassette vescovi figli di Darerca, sorella di Patrizio.
Lo scrinium dato da Patrizio a Mac è spesso identificato con quello noto come Domnach Airgid (conservato attualmente al National Museum di Dublino), che, originariamente, era una semplice scatola di legno ricoperta, nel VII e nell’VIII secolo, di placche di metallo ed usata quindi come custodia del Vangelo.
Autore: Léonard Boyle
Fonte:
|
|
|
|