1120 - 1194
Nato in Francia intorno al 1120, Ugo divenne abate di Bonnevaux nel 1147. Guidò l'abbazia alla prosperità e si distinse per la sua saggezza e carità. Ugo fu un abile mediatore: ottenne la pace tra Papa Alessandro III e l'imperatore Federico I Barbarossa. Morì nel 1194 e fu beatificato nel 1903.
Martirologio Romano: Nel monastero cistercense di Bonnevaux nel Delfinato in Francia, beato Ugo, abate, la cui prudenza e carità promossero la riconciliazione tra il papa Alessandro III e l’imperatore Federico I.
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Nato intorno al 1120 a Châteauneuf-sur-Isère, in Francia, Ugo di Bonnevaux proveniva da una famiglia nobile. Avviato alla carriera ecclesiastica, entrò a far parte del clero dell'arcidiocesi di Lione. Tuttavia, la sua vocazione lo spinse verso la vita religiosa e, attratto dalla spiritualità cistercense, entrò nell'abbazia di Notre-Dame du Miroir.
Nel 1147, Ugo divenne abate di Bonnevaux, una delle prime abbazie cistercensi fondate in Francia. Sotto la sua guida, l'abbazia prosperò e divenne un importante centro di spiritualità e cultura. La fama di Ugo si diffuse rapidamente e la sua saggezza e il suo discernimento lo portarono a essere consultato da importanti figure ecclesiastiche e civili.
Ugo si distinse per la sua prudenza e carità, qualità che lo resero un abile mediatore in diverse dispute ecclesiastiche e politiche. Il suo ruolo più significativo fu nella riconciliazione tra Papa Alessandro III e l'imperatore Federico I Barbarossa. Nel 1177, Ugo fu inviato come legato pontificio presso l'imperatore e, grazie alla sua abilità diplomatica, riuscì a ottenere la pace tra le due parti.
Ugo di Bonnevaux morì nel 1194, lasciando un'eredità di santità e di impegno per la pace. Il suo culto come beato fu confermato da Papa Pio X nel 1903.
Autore: Franco Dieghi
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