m. 629
Martirologio Romano: Nel monastero di Luxeuil nella Burgundia sempre in territorio francese, sant’Eustasio, abate, che fu discepolo di san Colombano e padre di quasi seicento monaci.
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Nipote del vescovo di Langres, Miget, egli entrò presto nei monastero di Luxeuil e andò in esilio con s. Colombano (610); ben presto, però, ritornò a Luxeuil per succedergli come abate. Non riuscì a ricondurvi il suo maestro. Evangelizzò i pagani rivieraschi del Doubs, poi della Baviera. Ritornato a Luxeuil, ebbe a lottare contro uno dei suoi monaci, Agrestio, antico segretario del re Tierrico II, che, recalcitrante e infatuato dei Tre Capitoli, fu frenato, al pari dei suoi partigiani, da un concilio di Macon (626-27). Eustasio apportò dei mutamenti, temperandola, alla regola colombaniana, che Walfoerto, suo discepolo e successore, completò poi con quella di s. Benedetto; creò il primo monastero doppio (religiosi e religiose) e adottò la data francese della Pasqua. Gli si attribuisce la guarigione di s. Salaberga, bambina. L'ordo di Besancon porta la sua memoria al 29 marzo.
Autore: Paul Viard
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