m. 1140
Martirologio Romano: Ad Aureil nel territorio di Limoges in Francia, san Gaucherio, che, canonico regolare, fu per il clero modello di vita comunitaria e di zelo per le anime.
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Nato a Meulan-sur-Seine nella seconda metà del sec. XI, Gaucherio fu dapprima istruito nelle arti liberali da un certo Reynier e poi si pose sotto la guida di Umberto, canonico di Limoges, che seguì nel Limousin. Qui, all'età di diciotto anni, insieme a Germondo, suo amico d'infanzia che l'aveva accompagnato, si diede a condurre vita eremitica nella foresta di Chavagnac. La solitudine dei due fu presto violata da discepoli che, in numero sempre più grande, accorrevano per porsi sotto la loro guida. Pertanto, Gaucherio chiese e ottenne dai canonici di Limoges il permesso di costruire un monastero in un bosco di loro proprietà. Sorse così il monastero di Aureil.
Successivamente, Gaucherio costruì anche un monastero femminile e pose le due fondazioni sotto la regola dei Canonici di s. Agostino. Tra i numerosi discepoli del santo, particolarmente famoso fu s. Stefano Muret, il fondatore di Grandmont.
All'età di ottant'anni, il 9 apr. 1139 o 1140, Gaucherio morì per una caduta da cavallo. Il suo corpo sepolto ad Aureil, fu levato da terra dal vescovo Sebrando nel 1194, a seguito di un decreto di canonizzazione emesso da papa Celestino III. La sua festa si celebra il 9 apr. nel Limousin, a Versailles e a Rouen; il 31 magg. viene esposto il suo corpo nella chiesa di Aureil.
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