Santa Marzia Martire

Festa: 21 giugno

E' venerata il 21 giugno insieme a s. Rufino, ambedue martiri di Siracusa, essi sono citati in tutti i più antichi Martirologi, compreso quello ‘Romano’ che è il più ufficiale. Ma alcuni studi tendono ad escludere la loro esistenza a Siracusa, identificando Rufino con il martire Rufo o Rufino di Capua, il cui nome è scolpito al 21 giugno, sul famoso calendario marmoreo di Napoli, conservato in locali adiacenti il Duomo; mentre Marzia o Marcia, sarebbe una corruzione di Marciano, primo vescovo di Siracusa, ricordato oggi il 14 giugno, ma anticamente lo era al 30 ottobre.

Emblema: Palma

La figura di Santa Marzia, venerata il 21 giugno insieme a San Rufino, si erge come un enigma nella storia della Chiesa. Entrambi i santi sono menzionati nei più antichi Martirologi, incluso quello Romano, il più autorevole. Eppure, la loro esistenza a Siracusa rimane avvolta nel mistero, con ipotesi e dubbi che si intrecciano.
Le informazioni su Santa Marzia sono scarse e frammentarie. La sua agiografia tradizionale la descrive come una martire siracusana, ma recenti studi pongono in dubbio questa collocazione. Alcuni studiosi ipotizzano che Rufino possa essere identificato con il martire Rufo o Rufino di Capua, il cui nome compare sul famoso calendario marmoreo di Napoli il 21 giugno. Marzia, o Marcia, potrebbe invece essere una corruzione di Marciano, primo vescovo di Siracusa, commemorato anticamente il 30 ottobre e oggi il 14 giugno.
Nonostante le incertezze sulla sua storicità, il culto di Santa Marzia vanta radici antiche e profonde. Il suo nome riecheggia nelle preghiere e nelle devozioni dei fedeli, alimentando una venerazione che resiste al tempo.
Il nome deriva dal latino ‘Martius’ e significa “dedicata a Marte”, il nome originale è Marcia, come la moglie di Catone, ma fu Dante che cambiò il nome in Marzia. Martius era anche il nome del nostro mese di marzo. Ad ogni modo il nome Marzia è sufficientemente diffuso in Italia.

Autore: Franco Dieghi