Bianore era un cristiano della Pisidia, che patì sotto il preside dell'Isauria, Severiano. Un tale di nome Silvano che per caso assisteva ai tormenti inflitti a Bianore («dentes avulsi et aures abscissae »), fu colpito dalla grazia e credette in Cristo. Furono decapitati entrambi poco dopo. Nei sinassari sono ricordati al 9 o al 10 luglio. Il Martirologio Romano, che ne tesse l'elogio al 10 luglio, li dice erroneamente martiri in Pisidia; il Sinassario Costantinopolitano, invece, fa originario della Pisidia il solo Bianore.
Autore: Giorgio Eldarov
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