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Beato Gonzalo Gonzalo Gonzalo Religioso e martire

Festa: 4 agosto

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Conquezuela, Spagna, 24 febbraio 1909 - Madrid, Spagna, 4 agosto 1936

L'Asilo-Ospedale San Raffaele di Madrid, fondato nel 1892 da San Benedetto Menni per i fanciulli storpi e rachitico-scrofolosi, ebbe tre martiri. Pochi giorni dopo l'insurrezione nazionale, le Guardie d'Assalto fecero irruzione nell'ospedale perché erano persuase che vi fossero nascoste delle armi. Al peggiorare della situazione il Priore prima fece sospendere la questua, poi, non sapendo come mantenere i 200 ragazzi di cui i Fratelli avevano cura, la fece riprendere. Il 4 agosto 1936 uscì in cerca di elemosine il B. Fra Gonzalo Gonzalo, ma non fece più ritorno all'ospedale. Una portinaia lo aveva denunciato ai miliziani i quali non tardarono ad arrestarlo e a fucilarlo sulla piazza che sorge al termine di Via Velàsquez. Era nato nel 1909 a Conquezela, nella diocesi di Sigùenza. Fu beatificato da Papa San Giovanni Paolo II il 25 ottobre 1992.

Martirologio Romano: A Madrid in Spagna, beato Gonsalvo Gonzalo, religioso dell’Ordine di san Giovanni di Dio e martire, che in tempo di persecuzione contro la fede confermò con il sangue la sua fede in Cristo.


Era figlio del matrimonio formato da Cayetano Gonzalo Yubero e Telesfora Gonzalo Yubero, fervori cattolici e onorati labrador. Fu battezzato lo stesso giorno della sua nascita dal parroco di Santa Águeda de Conquezuela, Salvador Villén López, con il nome di Gonzalo. Il sacramento della cresima lo ricevette nel 1931 a Barcellona. All'ombra della casa paterna e nella scuola del luogo ha ricevuto la formazione e l'educazione proprie di un matrimonio cristiano, essendo assiduo nel praticare gli atti e le cerimonie della Chiesa, secondo la tradizione del luogo. Cresciuto sano di corpo e anima fino a 19 anni con la famiglia, quando marcò ad Almazán, Soria, per imparare il mestiere di falegname.
Rimase due anni. Aveva la fedina penale di suo zio, anche Beato Juan Jesus Adradas, e questo gli aveva fatto conoscere l'Ordine Ospedaliero e la sua missione di servizio ai malati. Il 24 febbraio 1931 entrò a far parte dell'Ordine come candidato presso l'ospedale di Barcellona, ma poco dopo, con sentimento, dovette tornare indietro per essere stato convocato in fila per fare il servizio militare. Il 27 agosto ha preso l'abitudine ospedaliera a Calafell, con il nome di fray Gonzalo, dando inizio al noviziato canonico.
L'anno seguente, il giorno di Sant'Agostino, 28 agosto 1932, esprimò la professione dei voti temporanei, passando a Ciempozuelos per seguire la sua formazione presso il neoprofessore. Il 26 giugno 1933 è stato assegnato all'ospedale-Asilo di San Rafael de Madrid, collaborando per un po' nella comunità e nell'ospedale, e poi dedicandosi all'elemosina per la città. In questo dovere ospitale c'era quando il Signore lo chiamò a testimoniare la sua fede e la sua vocazione per il martirio.
L'ospedale-Asilo di San Rafael de Madrid svolgeva la sua missione benefica solo con l'elemosina popolare; alcuni fratelli la raccoglievano personalmente ogni giorno.
Con la rivolta sociale e religiosa scaturita con la rivoluzione del 18 luglio l'elemosina è stata interrotta; ma i mezzi di sussistenza sono necessari per seguire la loro missione il centro, dotato di lasciapassare della Direzione generale della Sicurezza, hanno nuovamente iniziato a visitare i benefattori. Il beato Gonzalo era uno dei fratelli elemostelli; uscì il 3 agosto per la prima volta con il suo lasciapassare corrispondente e "la giornata è stata ricca di sofferenze e spaventi", poiché fu addirittura arrestato, anche se poi rilasciato. Il giorno seguente, il 4 agosto, è uscito di nuovo, ma non è tornato nel pomeriggio. Era in borghese quando la portiera, della casa dove era andato il beato Gonzalo a chiedere, ha denunciato alcuni miliziani per essere religioso; questi lo hanno portato in una ceca della stessa strada, e poi lo avrebbero ucciso in una smontata alla fine della strada de Velázquez.
In questo modo, nella sua condizione di religioso ospedaliero, ha trovato la morte consegnata al suo servizio per la salute dei bambini malati, per il loro credo di fede e a testimonianza della sua vocazione ospedaliera. Il beato Gonzalo Gonzalo alla morte aveva 27 anni e cinque anni di vita religiosa come fratello di San Juan de Dio. Oggi è considerato patrono del servizio benefico a favore dei bambini malati dell'ospedale di San Rafael de Madrid.

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Aggiunto/modificato il 2025-08-06

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