Forse egiziano, fu monaco in Palestina. Paggio di un alto ufficiale dell'esercito un giorno manifetsò il desiderio di visitare Gerusalemme. Nel Getsemani vide un quadro rappresentante l'inferno, che lo fece seriamente pensare al problema della sua salvezza eterna. Decise di entrare nel monastero fondato e diretto dall'abate Seridos vicino a Gaza. Doroteo a cui Dositeo fu affidato per la formazione lo spinse alla mortificazione interna, all'umiltà, all'obbedienza e al distacco da tutto. Ma il fisico del piccolo monaco non resistette a lungo al severo regime monastico. Si ammalò di tisi sopportata con esemplare pazienza. E' commemorato il 19 febbraio.
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