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Beato Pascuccio degli Atti Venerato a Guardea

Seconda domenica di giugno (celebrazione mobile)

Acquasparta, Terni, 1435 ca. - Guardea, Terni, 1485

Della nobile famiglia degli Atti di Todi, nacque probabilmente verso il 1435.
Ritiratosi come fratello laico tra i Frati Minori Conventuali nell'eremo di S. Illuminata di Alviano, vi condusse una vita di austera penitenza e di intensa preghiera. Morì cinquantenne nel 1485 nello stesso eremo francescano dove ebbe un sepolcro assai venerato per le grazie attribuite alla sua intercessione. Nel 1823, in seguito ad un furto del corpo del beato ad opera di cittadini d'Acquasparta (i religiosi avevano dovuto abbandonare il conventino di S. Illuminata sin dal 1652), Pio VII ordinò che le sacre spoglie fossero trasferite nella vicina chiesa parrocchiale di Guardea, dove il 27 maggio 1966 è stata eseguita una ricognizione canonica.
La festa del beato, che è invocato come patrono del luogo, si celebra solennemente la seconda domenica di giugno.



Della sua vita non sappiamo quasi nulla.
Nacque, secondo la tradizione, ad Acquasparta nei primi decenni del secolo XV ed apparteneva alla famiglia tudertina degli Atti. Entrato tra i frati minori conventuali, visse a lungo nel piccolo convento di Sant’Illuminata, oggi in comune di Guardea (TR), ed ivi morì in concetto di santità nel 1485.
Venne sepolto nella piccola chiesa insieme ai corpi di altri frati additati alla pubblica venerazione: fra Giovanni Tientalbene (+1232), fra Giovanni di Alviano (+1313), ambedue ricordati dal Wadding (Annales minorum), e altri. Nel marzo 1823 il corpo fu rapito dagli abitanti di Acquasparta, che volevano riportarlo al paese natio, e solo in secondo tempo restituito.
Dopo di allora tutti i corpi dei suddetti frati furono portati nella chiesa parrocchiale di Guardea, dove ancora oggi vengono custoditi. Pascuccio anzi, è assurto al titolo di patrono del paese e la sua festa viene celebrata la seconda domenica di giugno, anche se il suo nome non è inserito nel Martirologio romano.
 


Autore:
Emilio Lucci, archivista diocesano di Amelia

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Aggiunto/modificato il 2016-04-01

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