Beato Giovanni Segura Rubira Sacerdote e martire

Festa: 26 agosto

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Purchena, Spagna, 21 settembre 1881 – Belinchón, Spagna, 26 agosto 1936

Juan Segura Rubira nacque a Purchena, in provincia e diocesi di Almería, il 21 settembre 1881. Il 10 giugno 1922 fu ordinato sacerdote. Era direttore delle Scuole dell’Ave Maria di Madrid, quando morì in odio alla fede cattolica il 26 agosto 1936, a Belinchón, in provincia di Cuenca. Inserito in un gruppo di 115 martiri della diocesi di Almeria, è stato beatificato ad Aguadulce, presso Almería, il 25 marzo 2017.

Nato a Purchena il 21 settembre 1881, cinque giorni dopo la sua nascita è stato battezzato dallo zio, il presbitero don Manuel Rubira Martinez, nella chiesa parrocchiale di San Ginés de la Jara, nella sua città natale. Du suo buon padre, il maestro don Luis, ha imparato l'amore per educare i più piccoli. Seguendo le orme del suo genitore ha studiato Magisterio, ottenendo con eccellente carriera nel 1899.
Nel 1921, a trentanove anni, lasciò il suo lavoro di insegnante e rispose alla vocazione sacerdotale. Il vescovo fray Bernardo Martinez Noval lo ordinò presbitero nella Parrocchia del Sagrario della Cattedrale di Almeria il 10 giugno 1922.
Solo un anno dopo fu nominato direttore delle scuole dell'Ave Maria de la Dehesa de la Villa a Madrid. Monsignor Gutiérrez Caridad, che era suo allievo, diceva che: "Con quella stessa autorità con cui Gesù parlava alla buona gente, don Juan ci parlava. Che fosse la sua predicazione omoletica nella cappella; che fosse negli annunci generali o che si trattasse del suo lavoro scolastico quotidiano in classe con gli alunni più grandi, che io, molte volte, frequentavo come ascoltatore. "
La furia della Persecuzione Religiosa ha spinto i miliziani a dare fuoco alle scuole, costringendolo a fuggire. Ad Alcazar del Rey, comune di Conquense, ha trovato rifugio nella casa della maestra signora Emilia Fernández. Fabbri. Per non mettere in pericolo i suoi padroni di casa, insieme al Cura Economo del popolo, marcò in campagna il 25 agosto 1936.
Dopo poche ore è stato scoperto dai miliziani e martirizzato a cinquantaquattro anni. Prima di morire, aveva consegnato a Donna Emilia tutti i beni che le erano rimasti ancora in proprietà per fondare una borsa di studio presso il Seminario di San Indalecio nella città di Almería.