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Sant’ Ausilio di Fréjus Vescovo e martire

26 gennaio

† 26 gennaio 480

Vescovo martire di Fréjus, visse nel V secolo e fu ricordato per la sua austerità nei costumi e la sua fede cristiana. Fu ucciso da Enrico, re ariano dei Visigoti, il 26 gennaio 480. Le sue reliquie sono conservate a Callas-sur-Var e la sua festa è celebrata il 26 gennaio o il 29 febbraio.
 



Sant’Ausilio (Ausile, Auxile o Antiolo) è stato un vescovo martire di Fréjus, vissuto nel V secolo.
Nella lista dei vescovi è stato inserito al quinto posto dopo Asterio, menzionato nel 465 e prima di Vittorino, menzionato nel 506.
Sant’Ausilio è ricordato per la sua austerità nei costumi, che lo faceva paragonare con gli antichi solitari.
In alcuni casi era stato identificato con Antiolo, un religioso entrato nel 420, nel monastero dell’Îles de Lérins, che era stato compagno di San Lupo e san Massimo.
Nei racconti storici si dice che è stato un martire vittima di Enrico, re ariano dei Visigoti, che lo fece uccidere il giorno 26 gennaio 480. Fu sepolto a Callas, su una collina, dove venne costruita una chiesa che gli fu dedicata.
Dopo la sua morte, le sue reliquie sono state conservate a Callas-sur-Var e nel corso degli anni vennero fatte alcuni ricognizioni delle stesse, e precisamente negli anni 1601, 1642 e 1802.
A Fréjus la sua festa è celebrata nel giorno 26 gennaio, in alcuni casi la sua festa viene indicata nel giorno 29 febbraio.

Autore: Mauro Bonato
 


 

Sant'Ausilio, vescovo martire di Fréjus, vissuto nel V secolo, è una figura complessa e affascinante. La sua vita è segnata da due aspetti fondamentali: la sua austerità nei costumi e la sua testimonianza cristiana.
Ausilio nacque in una famiglia di rango elevato, probabilmente a Fréjus. In giovane età si ritirò in solitudine per dedicarsi alla preghiera e alla meditazione. Dopo alcuni anni, fu ordinato sacerdote e poi vescovo di Fréjus.
Ausilio era un uomo di grande fede e di profonda spiritualità. La sua austerità nei costumi era proverbiale: viveva in povertà, si cibava di soli vegetali e dormiva su un pagliericcio. La sua testimonianza cristiana era forte e convinta: predicava contro l'eresia ariana e si batteva per la difesa della fede cattolica.
Nel 480, il re ariano Enrico dei Visigoti invase la Provenza. Ausilio, che si era opposto apertamente all'invasione, fu arrestato e condannato a morte. Fu ucciso il 26 gennaio 480, probabilmente a Fréjus.
Le reliquie di Sant'Ausilio furono conservate a Callas-sur-Var, dove fu costruita una chiesa a lui dedicata. Nel corso dei secoli, le sue reliquie sono state oggetto di numerose ricognizioni.
A Fréjus, la festa di Sant'Ausilio è celebrata il 26 gennaio. In alcuni casi, la sua festa viene indicata nel giorno 29 febbraio.


Autore:
Franco Dieghi

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Aggiunto/modificato il 2024-01-02

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