San Gennadius del lago Vazhe, nacque in una famiglia benestante. Figlio di genitori ricchi decise di regalare tutti i suoi averi per diventare discepolo di sant'Alessandro di Svir. Con lui visse nel più assoluto ascetismo come eremita sul fiume Svira.
Successivamente, San Gennadius, con la benedizione del suo maestro sant'Alessandro, si recò sul lago Vazhe, lontano dodici “versi” dal monastero di Svir.
In questa località dopo aver costruito una cella, trascorse la sua vita solitaria e ascetica con due dei suoi discepoli.
Prima della sua morte, San Gennadius disse ad uno dei suoi discepoli: "Qui in questo luogo verranno costruiti una chiesa e un monastero".
Il santo asceta morì il giorno 8 gennaio 1516.
San Gennadius è ricordato e festeggiato dalla chiesa ortodossa nel giorno 9 febbraio.
Autore: Mauro Bonato
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