Sant’Abruncolo o Apruncolo (Aprunculus, Aponoculus o Apponoculus) è stato un vescovo di Treviri, vissuti tra il V e il VI secolo.
Il suo nome è riportato in diversi manoscritti antichi che riportano il catalogo episcopale di Treviri, tra i quali Il più antico della fine del X secolo si ferma al vescovo Egberto, morto nel 993. Certo è che l'assenza di informazioni sui vescovi di Treviri tra la fine del V e l'inizio del VI secolo nelle fonti contemporanee suggerisce l’ipotesi che la chiesa di Treviri non era politicamente significativa in quel periodo.
Sant’Abruncolo, che nella lista dei vescovi figura dopo san Fibicio o Rustico (di dubbia esistenza) e prima di San Nicezio, si ritiene abbia governato la diocesi dal 511 al 523.
Non sappiamo se apparteneva al clero di Treviri o se era distaccato come chierico da Auvergne, inviato a Treviri da Teodorico I.
Sant’Abruncolo era menzionato da San Gregorio di Tour e nel martirologio di Jerome.
Dopo la sua morte era stato sepolto in un oratorio nell’abbazia di san Sinforiano di Treviri. Nel 1047 i suoi resti furono traslate intorno al 1047 nella chiesa di San Paolino e deposte un ina cripta sotto l’altare di San Clemente di fronte al coro. Nel 1136 furono traslate nell’abbazia dei canonici regolari agostiniani di Springiersbach, fondata nel 1102 da Bruno di Lauffen, arcivescovo di treviri.
Sant’Abruncolo, intorno al 1950 è stato raffigurato in una vetrata della navata della chiesa di Saint Hubert a Itzig in Lussemburgo, mentre nel monastero di Springiersbach c’è un imponente reliquiario con i suoi resti.
Sant’Abruncolo è patrono delle chiese di Beßlich a Newel nella della Renania-Palatinato, in Germiana e di Itzig in Lussemburgo.
Il culto per Sant’Abruncolo era attestato fin dal X secolo e fin dall’epoca medievale veniva festeggiato nel giorno 22 aprile.
Autore: Mauro Bonato
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