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Civita Castellana, Viterbo, 11 luglio 1968 - 27 novembre 2005
Pier Luigi Quatrini fu ordinato sacerdote della Diocesi di Civita Castellana il 18 agosto 1998. Proveniva dall'ambiente dell'Azione Cattolica e molti giovani lo ricordano come animatore di numerosi campi estivi. Divenne parroco di Maniana, in provincia di Roma, ma nel 2004 si scoprì affetto da un tumore maligno. Costretto a letto nella casa paterna, mai cessò di interessarsi alla sua parrocchia. Con l'editto reso noto in data 6 gennaio 2021, il vescovo Mons. Romano Rossi ha reso noto di aver aperto la causa di beatificazione e canonizzazione.
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Pier Luigi Quatrini nacque a Civita Castellana, nell’omonima diocesi e in provincia di Viterbo, l’11 luglio 1968, secondo e ultimo figlio di Carlo Quatrini, primario del laboratorio analisi dell’ospedale San Giovanni Decollato di Civita Castellana, e di Elena Guidobaldi, che aveva scelto di lasciare il lavoro d’insegnante per dedicarsi alla famiglia. Insieme al fratello Paolo, imparò presto a intendere la vita come un servizio gratuito e disinteressato al prossimo. La madre, che era catechista, favorì insieme al marito l’inserimento dei bambini nella vita parrocchiale e nel percorso proposto dall’Azione Cattolica, cui il secondogenito aderì a otto anni. Pier Luigi frequentò le elementari, le medie e le superiori con ottimi risultati. Di pari passo, continuava il suo impegno nell’Azione Cattolica, come incaricato del settore giovani diocesano. Dopo aver conseguito il diploma di maturità, seguì le indicazioni dei genitori: avrebbe dovuto iniziare l’università, pur senza smettere di coltivare i segni di vocazione che sentiva di avere. Nel dicembre 1994 conseguì quindi la tesi presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università “La Sapienza” di Roma. Dopo essersi confrontato con alcuni preti di sua fiducia e con suo fratello, anche lui diventato sacerdote, nel settembre 1993 entrò a sua volta nel Pontificio Seminario Romano Maggiore. Fu ordinato diacono il 25 ottobre 1997 e sacerdote il 18 aprile 1998. Lo stesso anno ottenne la licenza in Teologia Dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana, con il massimo dei voti. Il 6 settembre 1998 iniziò il suo primo incarico presso la parrocchia di San Giovanni Battista a Manziana, in provincia di Roma, come viceparroco. Era il più giovane dei tre sacerdoti del paese, per cui, dato che non tutti i fedeli riuscivano a memorizzare il suo nome, propose di farsi chiamare “don Piccolo”. Il 1° novembre 2002, dopo la dipartita di monsignor Alberto Bonini, parroco di San Giovanni Battista, don Pier Luigi gli succedette. Negli anni seguenti assunse seriamente il compito di guida della comunità, proponendo occasioni e spazi d’incontro e di comunione. Nel settembre 2004, poco dopo aver iniziato a insegnare antropologia filosofica presso l’Istituto di Scienze Religiose «A. Trocchi» di Nepi, cominciò ad avere disturbi alla vista (diplopia, ossia ci vedeva doppio). Dagli accertamenti emerse che aveva un tumore al setto nasale, cui si aggiunse, dopo due mesi trascorsi con relativa serenità, un secondo tumore ai condotti biliari. Nel febbraio 2005 fu operato d’urgenza all’ospedale Sant’Andrea di Roma, dove ebbe un secondo ricovero a ridosso della Pasqua dello stesso anno. Affrontò le terapie mettendosi contemporaneamente nelle mani di Dio. All’alba di domenica 27 novembre 2005, all’inizio dell’Avvento secondo il Rito Romano, don Pier Luigi morì, dopo aver ricevuto l’Unzione degli Infermi da suo fratello, don Paolo. L’inchiesta diocesana della causa di beatificazione e canonizzazione su vita, virtù e fama di santità di don Pier Luigi si è aperta il 18 aprile 2021 presso la sala Doebbing di Nepi. I suoi resti mortali riposano dal 2008 nella cappella di famiglia, presso il cimitero di Civita Castellana.
Autore: Emilia Flocchini
Note:
Per approfondire: www.facebook.com/postulazionedonpierluigiquatrini/
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