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Sezione G > Beato Girolamo Ginelli da Ancona
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Beato Girolamo Ginelli da Ancona Francescano
1 gennaio
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Ancona, giugno 1451 - 16 ottobre 1506
Il beato Girolamo Ginelli, nato ad Ancona nel 1451, entrò nell'ordine francescano come terziario a sedici anni. Nel 1482 si ritirò nell'eremo di San Pietro sul monte Conero, dove visse una vita eremitica e solitaria per ventiquattro anni, praticando aspre penitenze e dedicandosi alla contemplazione. Nel 1500 aderì alla Congregazione degli Eremiti di Santa Maria di Gonzaga. Morì ad Ancona il 16 ottobre 1506 e fu sepolto nella cattedrale, dove è venerato come beato.
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Il beato Girolamo Ginelli (de’ Ginelli) da Ancona è un francescano vissuto tra i secoli XV-XVI.
Nacque intorno al 1451 ad Ancona nella nobile famiglia di Pier Simone Ginelli.
A soli sedici anni decise di farsi religioso e indossando l’abito dei terziari francescani, nel convento di San Sebastiano.
Nel 1482 il beato Girolamo si è ritirato nell’eremo di San Pietro sul monte Conero, nelle vicinanze di Ancona.
In quel luogo visse una vita eremitica e solitaria per ventiquattro anni, in “aspra penitenza e assoluta contemplazione”. Era sempre scalzo e dormiva sulla nuda terra.
Verso il 1500 aderì alla Congregazione degli Eremiti di santa Maria di Gonzaga, fondata da Girolamo Redini di Castel Goffredo, che divisero il romitorio con i religiosi camaldolesi.
Quando morì, in fama di santità, la popolazione di Ancona trasportò in maniera solenne la sua salma nella cattedrale, dove venne sepolto. Lo scultore Giovanni Dalmata eresse il suo monumento funebre all’interno del duomo della città.
Nel martirologio francescano il beato Girolamo da Ancona è ricordato e festeggiato nel giorno 1 gennaio.
Autore: Mauro Bonato
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