San Flavio (Flavius o Flaviano) è il nono vescovo della diocesi soppressa di Chalon-sur-Saône. Nella cronotassi dei vescovi è stato inserito dopo Agricola e prima di Lupo.
La sede vescovile all’epoca era a Chalon, città in cui fungeva da cattedrale la chiesa di San Vincenzo. La diocesi è documentata per la prima volta verso la metà del IV secolo, con il vescovo Donaziano, la cui attribuzione alla sede di Chalon è talvolta contestata.
Chalon fu sede di ben dodici concili tra il 470 e il 1073. Tra questi si ricordano in particolare: il concilio svoltosi intorno al 647, dove furono promulgati una ventina di canoni sulla disciplina ecclesiastica.
Di San Flaviano sappiamo ben poco. Si ritiene che San Favio abbia governato la diocesi dopo il 580 e che sia stato il fondatore dell’abbazia benedettina di Saint Pierre di Chalon, attesta solo nell’864, anno in cui fu riformata dal vescovo Gerbaldo.
Inoltre il nome di san Flavio compare nei concili di Mâcon (581), Lione (583), Valence (585) e Mâcon (585).
Secondo alcuni testi san Flavio prese parte al battesimo di Clotario II nel 591, anno in cui morì; secondo altri morì nel 595.
La festa per San Flavio ricorre il 13 maggio.
Autore: Mauro Bonato
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