Il beato Giovannello da Cortona è un terziario vissuto nei secoli XIII e XIV.
Nel Martirologio di padre Arturo Monsier (1586-1662) del monastero Rothomagensi, O.F.M., viene ricordato con queste parole: “Cortonae B. Ioannelli terziar Confessoris”, mentre negli Annali francescani si rammenta con lode il beato Giovannello che fiorì in Cortona nell’anno 1297.
E’ pure ricordato nel testo di Lorenzo Cantini nel suo libro “L’Etruria santa, cioè le vite dei santi e beati toscani”.
Non sappiamo nulla sulla sua biografia e nemmeno sulla sua data di morte.
L’unica testimonianza rimasta dopo la sua morte, è la rivelazione a Santa Margherita da Cortona, come la sua anima godeva “de’ beni incomprensibile” del paradiso.
Nei testi francescani la memoria e il ricordo per il beato Giovannello da Cortona era fissato nel giorno 1 febbraio.
Autore: Mauro Bonato
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