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† 1509
Francescano vissuto tra i secoli XV e XVI. Canonico della chiesa di Coutance, era il vicario del vescovo Goffredo, quando abbandonò quella condizione per seguire le orme di San Francesco, vestendo l’abito dei frati minori, nel convento di Valognes. Nella congregazione divenne il vicario della provincia parigina e non assecondò il generale Egidio Delphin nel suo progetto discutibile di riunificazione dell’Ordine francescano. Uomo colto e un famoso predicatore, da tutti era considerato un santo. Morì nel 1509, mentre ricopriva la carica di guardiano del convento di Rouen. Alla sua morte fu oggetto di grandi manifestazioni di venerazione popolare. Di lui sono conservate vari sermoni e varie opere teologiche.
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La figura del Beato Nicola Denise di Beuzeville si staglia luminosa nel panorama del francescanesimo tra il XV e il XVI secolo. Canonico della chiesa di Coutance, abbandonò la sua posizione per abbracciare la vita francescana, divenendo un modello di santità e dottrina per i suoi contemporanei. La sua vicenda, intrisa di umiltà, zelo apostolico e incrollabile fede, lo rende un esempio inestimabile per chi desidera seguire le orme di San Francesco.
Nato a Beuzeville, in Normandia, Nicola Denise ricevette una formazione teologica di alto livello, che lo portò a ricoprire la prestigiosa carica di canonico nella chiesa di Coutance. Tuttavia, il suo cuore anelava a qualcosa di più profondo, a una vita permeata da una radicale sequela di Cristo. Attratto dalla semplicità e dall'autenticità del messaggio francescano, decise di abbandonare la sua posizione di privilegio per abbracciare la vita religiosa nel convento di Valognes.
All'interno della congregazione francescana, Nicola Denise si distinse rapidamente per la sua profonda conoscenza teologica, la sua saggezza spirituale e il suo incrollabile impegno nella difesa dei principi francescani. La sua fama di uomo santo e predicatore eloquente si diffuse ben presto in tutta la Francia, attirando a lui un gran numero di fedeli desiderosi di ascoltare la sua parola ispirata.
In un periodo di fermento all'interno dell'Ordine francescano, segnato da contrasti tra le diverse osservanze, Nicola Denise si schierò con decisione a favore della riforma. Nonostante le pressioni del generale Egidio Delphin, che propugnava un progetto di riunificazione discutibile, Nicola Denise rimase fedele ai principi di semplicità e rigore che caratterizzavano la vita francescana originaria. La sua fermezza e il suo acume teologico lo resero un punto di riferimento fondamentale per coloro che desideravano preservare l'autenticità del carisma francescano.
Nicola Denise concluse la sua esistenza terrena nel 1509, mentre ricopriva la carica di guardiano del convento di Rouen. La sua morte fu accolta da un'ondata di profonda venerazione popolare, che testimoniava la stima e l'affetto che il popolo nutriva nei suoi confronti. A testimonianza della sua profonda dottrina e del suo zelo apostolico, ci sono pervenuti numerosi sermoni e opere teologiche, che ancora oggi offrono una preziosa fonte di ispirazione e insegnamento per i fedeli.
Autore: Franco Dieghi
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